B&B Hotels – gli alberghi eleganti ma economici
E’ ormai approdato sul mercato italiano il gruppo francese B&B Hotels, catena alberghiera che offre comfort e qualità a prezzi concorrenziali. Gli hotels B&B hotels, in sostanza, si presenta in Italia con la stessa filosofia che è risultata vincente negli in tutto il resto d’Europa, la filosofia del “no frills”, cioè qualità senza fronzoli. Praticità, comodità, efficienza e pulizia il tutto a prezzi più che ragionevoli: un concetto che piace soprattutto al segmento business, cioè da quei manager, professionisti e rappresentanti spesso costretti dalla propria professione a pernottare fuori di casa. Una domanda che – intercettata da B&B Hotels – ha saputo creare un volume d’affari che viaggia verso i 180 milioni di euro, con 229 alberghi in tutta Europa per un totale di 20mila camere. Numeri in costante crescita, come i piani di sviluppo della catena alberghiera francese, che ora ha puntato gli occhi sull’Italia con la messa a punto di un piano di sviluppo che mira alla realizzazione di almeno una sessantina di strutture nelle più importanti città italiane. Un mercato importante, il nostro, cronicamente insufficiente sul piano delle infrastutture d’accoglienza e generalmente considerato un po’ troppo caro. Motivo per cui il nostro Paese cresce in appetibilità ma perde sul fronte delle presenze turistiche, soprattutto straniere. “Noi vogliamo innanzitutto farvi dormire bene, anzi benissimo – dice l’amministratore delegato Jean Claude Ghiotti: la nostra filosofia è quella del “no frills”, per cui risparmiamo sui servizi accessori (non ci interessano le sale riunioni, per esempio, o servizi catering) puntando invece su servizi essenziali di qualità.” Nessun ristorante interno – a questo punto ci pare ovvio – ma di sicuro un importante accordo con la guida ai ristoranti italiani Oraviaggiando.it che, sull’onda dello stesso target di business – si proporrà come partner nazionale supportando l’azienda francese nel direzionamento della clientela verso ristoranti convenzionati presenti sul portale enogastronomico. Alla luce di tutto questo possiamo dire, che l’idea funzionerà, tant’è che in piena crisi, mentre tutti perdono, l’anno il gruppo ha realizzato i profitti migliori. “Il nostro cliente – prosegue Ghiotti – paga quello che consuma. E lo fa in anticipo – aggiunge ridendo -, così dorme meglio lui e dormiamo meglio noi. Non dover gestire il recupero crediti, inoltre, significa un risparmio per noi e per chi ci sceglie. Se il cliente vuole la colazione, la paga a un prezzo fisso di 6,70-6,80 euro, altrimenti se preferisce va al bar. Tuttavia posso dire per esperienza che la colazione continentale che offriamo è così ricca che i clienti stranieri generalmente consumano solo quella fino a cena. Abbiamo inoltre optato per l’essenzialità negli arredi, ma anche la gradevolezza nei colori e la qualità delle materie prime, anche per razionalizzare i costi di pulizia. I nostri clienti, inoltre, trovano da noi servizi ormai essenziali, come l’aria condizionata, il wi-fi gratuito e la tv satellitare di Sky che possono vedere su un televisore a 26 pollici”. “Le nostre strutture inoltre – prosegue Ghiotti, affiancato nell’avventura italiana da Sergio Mancuso, in rappresentanza della società di consulenza Ambrosetti – si collocano in prossimità di importanti snodi di comunicazione (ferroviari, autostradali o aeroportuali). Insomma, non cerchiamo il palazzo di lusso nei centri storici, a meno di grandi occasioni, laddove subentriamo ad albergatori che soffrono i costi di gestione. No frills, quindi, e praticità: il manager che arriva a sera tarda in una delle nostre strutture non ha problemi di sorta: quando prenota, gli viene fornito un codice d’accesso ed è sufficiente la carta di credito per entrare liberamente nella propria camera quando si vuole. L’esperienza europea ci insegna che i clienti tornano: per loro abbiamo pensato a una carta fedeltà con ulteriori sconti”.