Cibus Parma 2010 – tutto bene si, ma il parcheggio!
Cibus Parma 2010. Dopo due anni di attesa, il salone internazionale dell’alimentazione di Parma ha potuto finalmente riprendere le redini del mercato italiano per rilanciare il nostro straordinario made in Italy. Tornare al Cibus dopo 24 mesi di “astinenza” da vero business è stato bellissimo. I 7 grandi padiglioni dell’area Fiera di Parma sono riempiti dagli stand delle imprese italiane del settore, da quelle più grandi (Montana, Barilla etc) alle cooperative, ai piccoli produttori artigianali. Tra gli eventi principali della fiera è stato apprezzato il contesto la Piazza dei Prodotti Dop e Igp, dove 69 Consorzi italiani hanno esposto i principali prodotti alimentari a denominazione d’origine, mentre davvero interessante – nonostante il tempo avverso – il “Cibus in Città”, primo ‘fuori salone’ con stand nelle strade e nelle piazze di Parma con presentazioni, dimostrazioni e, naturalmente, degustazioni. Il tempo avverso, però, ha svelato un’altra facciata di questo bellissimo evento: l’organizzazione probabilmente non ha tenuto conto della pioggia insistente di martedì 11 maggio che ha letteralmente allgato i parcheggi. La verità è che il termine “parcheggio” è un appellativo non adatto: fiumi d’acqua, laghi, sassi e terra che hanno reso difficile il raggiungimento degli stand; con ben 7 euro per auto ed un incasso che è meglio non rivelare, avrebbero potuto fare di meglio. Questa, si, è stata una gran stonatura.