Cocktail estivi a base di prosecco: 5 ricette rinfrescanti da provare subito

Cocktail estivi a base di prosecco: 5 ricette rinfrescanti da provare subito

La stagione estiva porta con sé il desiderio di bevande fresche, leggere e aromatiche in cui il prosecco occupa, da sempre, un ruolo di primo piano per la sua naturale freschezza e versatilità. Vino spumante originario del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, il prosecco è infatti ideale per essere gustato solo oppure come base di tutti quei cocktail che, negli ultimi anni, sono diventati dei veri e propri simboli dell’estate. Scopriamoli insieme.

Perché il prosecco è perfetto per i cocktail estivi: storia, gusto e versatilità

Il prosecco affonda le proprie radici nell’antica tradizione vitivinicola del nord-est d’Italia e, in particolare, nelle colline del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, dove la coltivazione dell’uva Glera sembra risalire addirittura ad oltre duemila anni fa. Questo vino spumante, apprezzato per il suo gusto fresco, fruttato e delicatamente aromatico, è stato a lungo consumato in purezza ma, a partire dal Novecento, e soprattutto negli ultimi decenni, ha conquistato anche il mondo della mixology: le sue bollicine eleganti e il profilo delicato lo hanno reso l’ingrediente perfetto per cocktail raffinati, in grado di valorizzarne le qualità senza sovrastarle. Così, da Venezia a New York, oggi il prosecco è protagonista di drink estivi iconici, simbolo di un’eleganza informale tutta italiana.

Il successo del prosecco nel mondo dei cocktail si deve alle sue caratteristiche organolettiche uniche. Mentre il suo profilo aromatico delicato, con note di mela verde, pera, fiori bianchi e agrumi, si presta a numerose combinazioni senza mai risultare dominante, infatti, la sua effervescenza vivace dona leggerezza ai drink, la sua gradazione alcolica moderata lo rende adatto ad ogni momento della giornata, dall’aperitivo al dopocena, e la sua incredibile accessibilità e versatilità lo trasformano spesso nella principale scelta di bartender professionisti ma anche di chi vuole creare a casa cocktail semplici ma d’effetto.

Cocktail estivi a base di prosecco: i 5 classici da non perdere

  1. Spritz, l’aperitivo italiano per eccellenza. Con origini che risalgono alla Venezia degli anni ’20, quando durante l’Impero Austro-Ungarico si utilizzava l’acqua frizzante per alleggerire i vini veneti, lo Spritz è oggi uno dei cocktail italiani più conosciuti e bevuti al mondo.

    Ingredienti: prosecco, Aperol (in alternativa Campari o Select), soda, fetta d’arancia, ghiaccio.

  2. Hugo. Cocktail floreale, aromatico e rinfrescante ideato da Roland Gruber negli anni 2.000, Hugo è il simbolo per eccellenza degli aperitivi estivi altoatesini e non solo.

    Ingredienti: prosecco, sciroppo di fiori di sambuco, soda, lime, menta fresca.

  3. Bellini. Creato da Giuseppe Cipriani nel celebre Harry’s Bar di Venezia negli anni ’40, il Bellini è un cocktail raffinato dal colore rose tenue, vero e proprio tributo alla dolcezza estiva della pesca bianca.

    Ingredienti: prosecco, purea di pesca bianca.

  4. Mimosa. Nato al Ritz Hotel di Parigi negli anni ’20, il Mimosa è un cocktail da brunch semplice ma elegante; un classico intramontabile spesso servito anche come drink di benvenuto.

    Ingredienti: prosecco, succo d’arancia fresco.

  5. Sgroppino. Di origini veneziane, lo Sgroppino è una via di mezzo tra un dessert e un cocktail, ideale per concludere un pasto o rinfrescarsi nelle giornate più calde. La sua consistenza cremosa e il gusto agrumato lo rendono particolarmente gradevole e originale. In alcune varianti, viene arricchito con della vodka per ottenere un effetto più deciso.

    Ingredienti: prosecco, sorbetto al limone, vodka (facoltativa), fettina di limone.

Come preparare e servire al meglio un cocktail a base di prosecco

Per esaltare al meglio le caratteristiche del prosecco nei cocktail, è importante seguire alcuni semplici accorgimenti:

  • utilizzarlo ben freddo, tra i 6 e gli 8°C;
  • non shakerarlo mai, per non disperdere le bollicine: va aggiunto alla fine e versato lentamente;
  • scegliere il bicchiere giusto per valorizzarne profumi ed effervescenza;
  • guarnire con elementi freschi, come fette di agrumi, fragole, foglie di menta o fiori eduli;
  • bilanciare i sapori scegliendo ingredienti che ne esaltino la delicatezza, senza sovrastarlo.

In questo modo, il prosecco dimostra di essere molto più di un semplice vino spumante; un ingrediente versatile che, con la sua naturale freschezza e leggerezza, è oggi il simbolo per eccellenza dei brindisi informali italiani e della mixology estiva.