Divisa da barman: consigli per scegliere quella più indicata

Divisa da barman: consigli per scegliere quella più indicata

La divisa, in ogni ambito di lavoro, è un elemento distintivo che comunica grande professionalità. Lo è anche per chi ricopre il ruolo di barman, ormai professione molto ricercata in vari ambiti della ristorazione e non solo, e praticata anche ad alti livelli. L’abito da lavoro identifica il barman in modo inequivocabile, che lavori in un hotel, in un ristorante, un pub o un cocktail bar poco importa. Se i clienti hanno voglia di sorseggiare qualcosa sanno a chi rivolgersi senza creare equivoci.

In questo caso la scelta non deve ricadere su un abbigliamento selezionato a caso ma su abiti di qualità e adatti al ruolo, sia dal punto di vista dell’estetica che del comfort. Proprio per questo è importante scegliere un abbigliamento professionale per barman che poi può essere anche personalizzato con logo del locale, nome e molto altro.

Divise barman come variarle in base al contesto

La divisa da barman non è univoca, ogni realtà o professionista può sceglierla a proprio gusto. C’è però un aspetto che è necessario tenere a mente: varia in base al contesto in cui si lavora. Certamente l’abbigliamento scelto per un cocktail bar non potrà essere uguale a quello di un hotel o di un Tiki bar. In quest’ultimo caso la divisa richiamerà l’atmosfera modaiola e leggera del locale componendosi di pantaloni chiari e una camicia o blusa floreale, che ricorda il mood delle vacanze, del mare e delle spiagge da sogno.

In albergo, invece, è richiesto un look più curato e a modo. Non si può fare a meno di giacca, camicia e cravatta. Il colore che prevale oggi è lo scuro, blu in particolare, che dona alla figura del barman una certa classe e lo distingue allo stesso momento dal personale di sala. All’interno di un pub calano le formalità e in base alla stagione il barman può indossare una semplice t-shirt, una polo o una felpa personalizzati con il logo del locale o anche con quello della principale birra che si serve. Immancabile il classico grembiule corto. In discoteca si ritorna all’uso della camicia scura, da abbinare a pantaloni di taglio classico o ai jeans.

Si cambia del tutto, invece, quando un barman lavora per un evento privato. In questo caso si opta per un look total black, il più richiesto per serate di questo tipo con camicia, pantaloni, scarpe e cravatta, a meno che non ci siano delle specifiche richieste o si segua un tema stabilito per la serata.

Abbigliamento da barman: le caratteristiche

Tralasciando lo stile e gli abbinamenti da fare in base al contesto in cui si lavora, un abbigliamento professionale per un barman deve rispettare alcune caratteristiche: non solo tessuti di ottima qualità e durevoli, ma anche adatti per rendere agevoli i movimenti richiesti.

Sono poi necessari un design funzionale, l’attenzione ai dettagli e uno stile che richiama l’evento o il mood del locale. Come visto, gli abbinamenti da fare sono diversi anche se vanno per la maggiore l’uso delle camicie, dei gilet, dei pantaloni e delle cravatte da scegliere in colori e stili diversi in base alle occasioni e al tipo di attività.

La differenza tra barman, bartender e barista

Conoscete davvero le autentiche distinzioni tra il barista, il barman e il bartender? Benché i termini possano sembrare intercambiabili, ogni professionista ha specifiche responsabilità nel mondo del bar. Il barista è un vero mago nella preparazione di bevande a base di caffè, come l’espresso e il cappuccino. Il barman, invece, è un esperto di mixology, dedicato principalmente alla creazione e al servizio di bevande alcoliche. Ma ecco il bartender, una figura più completa che abbraccia le competenze sia del barista che del barman. Oltre a saper preparare una vasta gamma di bevande, alcoliche e non, il bartender domina il bancone con un’incredibile abilità nel multitasking, servendo i clienti in modo rapido ed efficiente. Abbiamo parlato delle differenze tra barman, bartender e barista, in questo articolo.

Tags: