El Bulli chiude – striscia la notizia gongola
MILANO – C’è chi, per
un momento di riflessione, si prende qualche giorno o al massimo
qualche settimana. Ferran Adrià no. A lui servono 2 anni. E’ di
poche ore fa la notizia ufficiale che Ferran Adrià, guru mondiale
della cucina molecolare, ha deciso di chiudere per due anni il suo
celebre El Bulli, acclamato cinque volte come miglior ristornate del
pianeta e 3 stelle Michelin per tre anni consecutivi. Ufficialmente
aveva dichiarato: «Ho bisogno di tempo per decidere come sarà il
2014 – non saranno due anni sabbatici: ho bisogno di tempo per
riorganizzare il menù. Quando tornerò non sarà più come prima».
Apparentemente sembra una questione di stanchezza, stress o qualcosa
del genereo mancanza di tempo per la fantasia: «Nel formato attuale
di El Bulli è impossibile continuare a creare». Ci viene da pensare
che ha ragione… il suo lavoro è massacrante: sono circa un milione
le persone che tentano ogni anno di prenotare e a malapena riesce a
soddisfare 8.000 coperti; poi ci viene in mente che il suo ristorante
è chiuso 6 mesi l’anno. E allora NO! Ferran ! Hai sei mesi l’anno
per riposarti, non è giusto! Poi, un pensiero cattivo ma verosimile
ci viene in mente:non sarà che l’inchiesta “Fornelli polemici”
condotta dal Tg satirico Striscia la notizia abbia a che fare con
questa decisione? Appare quanto meno strano che il cuoco più famoso
del mondo decida proprio ora di ritirarsi dopo che i servizi
realizzati da Striscia hanno portato alla firma di un’ordinanza che
vieta l’utilizzo degli additivi chimici in qualsiasi ristorante
d’Italia. Alla decisione di Adrià di chiudere i battenti per un
periodo di riflessione, hanno forse contribuito anche critiche
ricevute dai grandi chef ascoltati in questi mesi? Intervistati
proprio qualche giorno fa, cuochi di fama internazionale del calibro
di Alain Passard, Olivier Roellinger e Joan Roca hanno criticato
pesantemente la sua cucina. Avranno forse influito ulteriormente la
scelta di Adrià le dichiarazioni dello chef Miguel Sánchez Romera
rilasciate ai microfoni di Max Laudadio in cui ha definito
“raccapricciante” la recente laurea honoris causa in
chimica assegnata dall’ Università di Barcellona al capostipite
della cucina molecolare? Chi non avesse ancora provato la cucina del
ristorante EL BULLI è ancora in tempo e, nel caso non riusciste a
prenotare, in attesa del 2014, lo chef ha messo in vendita un kit di
ingredienti e additivi per la cucina molecolare fatta in casa. Una di
quelle boiate da dare in pasto a poveri di spirito critico e poveri
di materia grigia. In un modo o nell’altro Ferran Adrià è, però,
ancora nella posizione di far parlar di sé. Bravo, almeno in questo.