Foodish: il nuovo programma con Joe Bastianich alla scoperta della cucina italiana

Foodish: il nuovo programma con Joe Bastianich alla scoperta della cucina italiana

In onda dal 7 aprile su Sky, Foodish è l’ultimo programma televisivo ad aver messo al centro della sua narrazione il cibo e, nello specifico, la cucina tradizionale (ma anche innovativa!) italiana. Regione dopo regione, infatti, Joe Bastianich, imprenditore italoamericano e volto amato della ristorazione televisiva, insieme all’amico e autista Vittorio e ad un ospite vip locale, ricerca e seleziona la migliore interpretazione di diverse ricette, ognuna preparata da 4 concorrenti in gara. Ma ciò che colpisce davvero, all’interno del programma, non è la competizione in sé, bensì la sincerità: il programma lascia infatti spazio alla voce dei ristoratori, veri e propri artigiani del gusto, che aprono le porte delle loro cucine per condividere quello che è molto più di una semplice ricetta.

Foodish: il programma TV che racconta l’Italia attraverso cucina e storie locali

Al centro di Foodish c’è l’Italia con le sue infinite sfumature gastronomiche, rappresentate da piatti simbolo della cucina tradizionale di ognuna delle città ospitanti, da Milano a Napoli, da Bologna a Bari, passando per Roma e Torino, che diventano così capitali del gusto per un giorno. Il format è semplice ma efficace, anche se in parte già visto: quattro concorrenti (ristoratori, proprietari di food truck, bistrot o pub) si affrontano in una serie di duelli culinari ad eliminazione. In ogni puntata, la sfida ruota attorno ad una ricetta iconica della città: dalla cacio e pepe romana alla montanara napoletana, dalla cotoletta alla milanese ai tortellini bolognesi, fino alle orecchiette baresi. Ma accanto ai piatti più tradizionali trovano spazio anche preparazioni più contemporanee e internazionali, come kebab, noodles e uramaki, a testimonianza della varietà e contaminazione che oggi caratterizza sempre più, senza ombra di dubbio, la cucina italiana. Ogni tappa diventa quindi l’occasione per immergersi nella cultura gastronomica di persone e luoghi diversi, incontrare ristoratori appassionati, scoprire varianti creative delle ricette più tradizionali e, soprattutto, riscoprire sapori antichi. Solo uno dei concorrenti però si aggiudicherà il titolo di “Foodish” della puntata; un riconoscimento simbolico rappresentato da un grembiule dedicato, oltre ad un premio in denaro di 1.000 euro da investire nella propria attività.

Se hai già visto il programma, avrai certamente notato la somiglianza con format già in voga nel panorama televisivo italiano, ma la forza di Foodish sta nel suo sguardo umano e documentaristico: più che una gara, è un racconto dell’Italia che lavora e che cucina con amore. In ogni puntata, Joe Bastianich è affiancato da un ospite del mondo dello spettacolo, legato alla città o al piatto protagonista; ospiti come Alessandro Borghese, Costantino della Gherardesca, Aurora Leone, Rocco Tanica. Insieme, visitano quattro ristoranti locali per assaggiare le diverse versioni del piatto in gara, assegnando un voto da 0 a 10 per determinare la più “Foodish” della città; termine che, come spiegato da Bastianich, non indica il piatto più tradizionale o creativo, ma quello capace di trasmettere un’emozione che ti rimane dentro, un piatto nato da un equilibrio tra tecnica e anima.

In un panorama televisivo saturo di gare e show, Foodish riesce a restituire al cibo la sua funzione più profonda: unire le persone, raccontare la memoria, esprimere l’identità. È un programma che si guarda con piacere e, che, senza insegnare a cucinare, emoziona e fa venire voglia di tornare alle proprie radici; un viaggio nella cucina italiana che parte dal gusto ma arriva al cuore.