Identita’ di Liberta’ – San Marino
Identità di Libertà – Centro Congressi Kursaal – San Marino
Conclusa, ieri pomeriggio, la prima edizione sammarinese di Identità di
Libertà, esperimento ben riuscito di un format preso in prestito dalla
più ben avviata rassegna milanese (identità golose) declinato sui
valori di fedeltà e libertà, simboli che da sempre trovano casa in
questa antichissima repubblica. Anche se in versione più casereccia,
Identità di Libertà ha avuto il suo “perchè” anche grazie alla genuina
passione del giornalista Paolo Marchi: Marchi osserva, domanda,
assaggia e dubita proprio come se stesse a tavola con amici, con la
curiosità e la voglia di capire di un bambino. La forza di queste
rassegne condotte ed ideate da Marchi sono straordinarie per questo: il
suo impulso inarrestabile di “voler conoscere”, amalgamatao alla forza
di tutto ciò che ha conosciuto già, non fanno altro che impreziosire il
bagaglio culturale di chi lo ascolta. Un critico nuovo, capace di non
essere mai partigiano di una scuola di pensiero, ma anzi, consapevole
che non esiste il futuro senza il presente ed il passato. Lui stesso
dice “La storia dell’uomo è una storia di movimenti e di novità. Tante
certezze della nostra alimentazione erano sconosciute non solo ai
Romani, ma lo furono ben oltre la scoperta dell’America perché, ad
esempio, patate e pomodoro non divennero subito popolari, tanto meno lo
furono piatti-simbolo come la pizza e la pasta al pomodoro. Non sono
originari del Vecchio Continente nemmeno tè e caffè al pari del foie
gras che, per quanto millenario, è un dono dell’Egitto dei Faraoni,
arrivato a noi grazie agli Antichi Romani. Per non tacere di quanto ha
influenzato la cucina moderno-contemporanea l’intuizione/invenzione del
frigorifero a metà dell’Ottocento, ben più della Nouvelle Cuisine
centovent’anni dopo.”. Identità di Libertà pone la “libertà come
concetto guida, da evolvere in tutte le declinazioni legate al mangiare
consapevole. San Marino è da sempre una Repubblica libera, che non
eleva dogmi a verità e che, proprio per questo, luogo dove si possono
presentare cose diverse, sperimentali . Momenti in contrapposizione
intelligente tra loro, momenti di confronto non per arrivare a
stabilire cosa è più buono, ma cosa di migliore si può ottenere da
prodotti, culture e persone di differenzi Paesi e costumi, con
un’attenzione particolare a quelle eccellenze che contraddistinguono
realtà circoscritte, poco estese ma pregne di concetti, attività,
ambizioni, assimilabili per dimensioni alla stessa San Marino. L’anno prossimo si spera venga ripetuto; il nostro appello è quello di fare un po’ di promozione in più.