La Disfida dei calzoni di cipolla di Capurso, appuntamento confermato

La Disfida dei calzoni di cipolla di Capurso, appuntamento confermato

Arriva, come ogni anno, “La Disfida dei Calzoni di cipolla”, un format ideato dal giornalista gastronomo Sandro Romano, rientrante nel progetto/contenitore “Mordi la Puglia”, sotto il cui logo l’Associazione culturale La Compagnia Della Lunga Tavola, oltre che numerose altre iniziative, ha già organizzato, in collaborazione con il Comune di Capurso, le precedenti tre edizioni della Disfida, nell’ambito della Fanoje, la festa popolare capursese, che si svolge alla vigilia dell’Immacolata e introduce le festività natalizie.

Questa IV edizione, che avrà luogo nella sala eventi della Biblioteca comunale “D’Addosio” di Capurso (nelle vicinanze della Basilica della Madonna del Pozzo), presenta alcune novità e si articolerà in due giornate (4 e 6 dicembre p.v.).

 

Giovedì 4 dicembre, alle ore 19:00, si sfideranno, come ormai da tradizione, i professionisti dell’arte bianca, all’incirca una quindicina di maestri panificatori e panettieri, che concorreranno esclusivamente con i calzoni tipici di cipolla rappresentativi del paese di rispettiva provenienza. Il vincitore conquisterà il trofeo di questa edizione, appositamente realizzato dall’artista ceramista Antonella Imbò. Alcuni di questi calzoni, tutti diversi per impasti e farciture, ove rientrassero nell’offerta gastronomica della Fanoje, curata direttamente dall’Amministrazione comunale (i buongustai ormai chiamano Capurso la “piccola capitale dei calzoni di cipolla”), saranno in vendita per strada domenica 7 dicembre.

Sabato 6 dicembre, a partire dalle ore 16:30, sarà, invece, la volta (novità assoluta) di tutti coloro che, casalinghe, foodbloggers, appassionati, di cucina, riterranno di gareggiare, fra loro, con un calzone di personale ideazione, che connotato da una significativa presenza della cipolla, potrà essere farcito, a proprio piacimento, con altri ingredienti.

 

Tutti i calzoni dovranno essere approntati prima della gara, attenendosi al regolamento. Chiunque è interessato può trovare regolamento e informazioni sul sito istituzionale del Comune di Capurso (http://www.comune.capurso.bari.it/home/MainPage.aspx) e sulla pagina Facebook di “MORDI la Puglia” (https://www.facebook.com/pages/MORDI-la-Puglia/1488342368116138?fref=ts), oppure scrivere al seguente indirizzo email: clt-direzione.gen@libero.it.

Per entrambe le gare saranno chiamati a far parte della Giuria giornalisti ed esperti di gastronomia a vario titolo; verranno distribuiti attestati di partecipazione e assegnati premi ai vincitori. E’ previsto, inoltre, l’assaggio da parte del pubblico dei calzoni in gara e di birre artigianali pugliesi, ma è necessario iscriversi, nei limiti dei posti disponibili, ai relativi workshop che si terranno in ciascuna delle due giornate, previa richiesta alla mail clt-direzione.gen@libero.it.

Media partners della Disfida sono le testate giornalistiche LSDmagazine, ApuliaMagazine, Puglia Mon Amour, Barinedita e il portale Oraviaggiando.

La singolare tenzone gastronomica che si svolge a Capurso ha precipue finalità divulgative circa la grande varietà (ignota agli stessi pugliesi) dei calzoni di cipolla che vengono preparati in Puglia secondo le tradizioni dei diversi paesi dell’entroterra o della costa. In passato, iscritta fra gli eventi di “Terra Madre Day” (Slow Food) e patrocinata dall’Accademia Italiana di Gastronomia Storica, dalla Regione e dalla Provincia di Bari, la manifestazione ha visto la partecipazione delle tipiche preparazioni di Altamura, Molfetta, Gravina in Puglia (vittoriose rispettivamente nella prima, seconda e terza edizione), Bari, Valenzano, Acquaviva delle Fonti, Fasano, Mola di Bari, Bitonto, Ruvo di Puglia e ha, persino, ospitato la laziale Gaeta con la sua curiosa “Tiella gaetana di polpo”.
 

Ecco il regolamento A della disfida per gli addetti ai lavori

 

  1. La tradizionale Disfida è riservata ai professionisti dell’Arte Bianca, panettieri, panificatori, ristoratori, che si iscriveranno entro il 2 dicembre 2014 compilando e inviando l’apposita scheda di partecipazione al seguente indirizzo: clt-direzione.gen@libero.it

  2. L’Associazione organizzatrice si riserva di accettare o meno le iscrizioni che perverranno dopo le prime 15.

  3. I concorrenti ammessi alla gara dovranno versare, a parziale copertura delle spese di organizzazione, un contributo di 3 euro.

  4. Si concorre esclusivamente con il calzone di cipolla preparato secondo la tradizione del paese di provenienza, del quale deve essere attestata la tipicità.

  5. In gara saranno presentate due (o, a discrezione, più teglie) del suddetto calzone, che dovrà avere un dimensione non inferiore a cm. 30 di diametro (o equivalente, nel caso in cui la preparazione non abbia una forma circolare).

  6. Le teglie dovranno essere consegnate lo stesso giorno (4 dicembre) e nello stesso luogo della Disfida al banco di accettazione, dalle ore 17:30 alle ore 18:30.

  7. Fra tutti i partecipanti alla Disfida la Giuria, composta da giornalisti ed esperti di gastronomia, decreterà, a suo insindacabile giudizio, il vincitore dell’annuale edizione, a cui andrà il titolo e il Trofeo.

  8. Sono previsti attestati e altri premi a discrezione dell’Organizzazione.

Non essendo la finalità della Disfida, nel modo più assoluto, quella di stabilire primazie fra i calzoni della vera tradizione, i criteri di valutazione a cui si atterranno i giurati faranno riferimento esclusivamente al confronto fra le singole preparazioni portate in gara e saranno resi noti prima dell’inizio della gara.

Regolamento B della disfida per gli appassionati

  1. La Disfida, tradizionalmente riservata ai professionisti dell’Arte Bianca, per la prima volta ha una separata Sezione in cui è ammessa la partecipazione di appassionati di Cucina (casalinghe, foodbloggers, ecc.)

  2. Saranno ammessi a partecipare coloro che si iscriveranno entro il 2 dicembre 2014 compilando e inviando l’apposita scheda di partecipazione al seguente indirizzo:

clt-direzione.gen@libero.it

  1. L’Associazione organizzazione si riserva la facoltà di accettare o meno le iscrizioni che perverranno dopo le prime 15.

  2. I concorrenti ammessi alla gara dovranno versare, a parziale copertura delle spese di organizzazione, un contributo di 3 euro.

  3. Si concorre con un calzone di personale ideazione, che, connotato da una significativa presenza della cipolla, potrà essere farcito, a proprio piacimento, con altri ingredienti. In gara saranno presentate due (o, a discrezione, più teglie) dello stesso calzone, che dovrà avere un dimensione non inferiore a cm. 30 di diametro (o equivalente, nel caso in cui la preparazione non abbia una forma circolare).

  4. Le teglie dovranno essere consegnate lo stesso giorno (6 dicembre) e nello stesso luogo della Disfida al banco di accettazione, dalle ore 15:30 alle ore 16:30.

  5. Fra tutti i partecipanti alla Disfida / Sezione , la Giuria, composta da giornalisti ed esperti di gastronomia, decreterà, a suo insindacabile giudizio, il vincitore dell’annuale edizione, a cui andrà il relativo Premio.

  6. Sono previsti attestati e altri premi a discrezione dell’Organizzazione.

  7. I criteri di valutazione a cui si atterranno i giurati faranno riferimento esclusivamente alle singole preparazioni portate in gara e saranno resi noti prima dell’inizio della gara.

 

La Disfida dei calzoni di cipolla di Capurso, appuntamento confermato