Marche da bere
Con grande soddisfazione apprendo che la guida Le Marche da Bere sta avendo grande richiesta presso librerie ed edicole.
Prima ed unica guida regionale ai vini, alle cantine e ai prodotti tipici del territorio, completa di degustazioni, Marche da Bere è già divenuta punto di riferimento per chi vuole conoscere i vini, i gioielli gastronomici e la terra marchigiana.
Realizzata dall’Associazione Sommeliers AIS Marche, con il contributo di Regione, Province e Camere di Commercio, la guida ha la funzione di diffondere il vino ed orientare il consumatore nella scelta di vitigni, cantine, gastronomia, prodotti Dop e tipici del territorio.
Vengono descritti le aziende, il tipo di vino (degustato ‘alla cieca’ dalla Commissione dei Degustatori ufficiali AIS Marche), il tipo di uvaggio, la gradazione alcolica e il prezzo indicativo in enoteca.
Sono 52 i vini premiati con l’eccellenza, rappresentata dal ‘Picchio’ simbolo della Regione Marche; le premiazioni si sono svolte domenica 23 novembre presso l’Enoteca Regionale di Offida (AP), alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale delle Marche Raffaele Bucciarelli, del Presidente Vinea Ido Perozzi, del Presidente Assivip Gian Luigi Calzetta, del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rozzi, e naturalmente da chi scrive, quale Presidente AIS Marche. Sono intervenuti, in maniera cospicua, tutti e 52 i produttori premiati, i degustatori AIS, i delegati e i consiglieri di delegazione AIS, la cui significativa presenza ha contribuito a dare un’immagine di professionalità ed eleganza.
Marche da Bere è uno strumento di divulgazione, per far conoscere le eccellenze dei vini marchigiani, e di comunicazione turistica, non solo come sostegno alla valorizzazione della più conosciuta riviera, ma anche come agile mezzo per promuovere le splendide colline e la preziosità dell’entroterra regionale.
Non finisce qui: la primavera-estate 2009 sarà dedicata ad attivare degustazioni aperte al pubblico, in luoghi turistici e storici, con la partecipazione di tutte le cantine presenti in guida e di tutti i produttori ed artigiani che presentano le loro specialità gastronomiche.
L’obbiettivo è realizzare eventi che riescono a catalizzare l’interesse del turista e del gourmet, per poi fidelizzarlo al consumo del progetto marchigiano.
Verranno inoltre istituite e divulgate le Strade del Vino e dei Sapori, per ottenere un miglior approccio tra la produzione ed il turismo verde.
In queste speciali occasioni verranno allestiti banchi di assaggio, ai quali si accederà con un contributo di circa 15 € che comprenderà la guida e il bicchiere da degustazione con l’apposita comoda tasca; a creare l’atmosfera contribuirà la musica classica marchigiana: dall’illustre Rossini al contemporaneo Giovanni Allevi.
Sono occasioni sicuramente da non perdere perché il vino è stato sempre trainante per l’agricoltura e l’economia. Al vino sono seguiti poi i prodotti gastronomici, abbinati sapientemente come insegna l’Associazione Italiana Sommeliers nei suoi corsi didattici, attraverso i vari livelli di formazione.
In definitiva, assisteremo ad eventi culturali che rimarranno indelebili nella mente come pietre miliari per chi, per la prima volta, percorre la strada verso una migliore qualità della vita, per chi vuole affinare le proprie conoscenze verso un bere consapevole e per chi desidera degustare prodotti non massificati, espressione vera del territorio marchigiano.
Somm. Prof. Otello Renzi
Presidente Associazione Italiana Sommeliers AIS Marche