Questa estate ristoranti più controllati
E’ partita da Milano ma si sta estendendo in tutta la Penisola l’attività di controllo nei ristoranti delle grandi città a seguito della campagna “mangia sicuro” promossa dall’Asl e dal comune di Milano. L’operazione in corso condotta dai veterinari del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’Asl di Milano e del personale del Nucleo Tutela del Consumatore – Servizio Annonaria Commerciale del Comune di Milano, ha già portato al primo scandalo gastronomico. Nel mirino degli operatori sanitari è finito, infatti, un ristorante cinese in piazzale Baracca di Milano, indicato in un esposto da un cliente che era rimasto intossicato dopo aver cenato qualche giorno prima. All’interno del ristorante sono stati trovati 250 chili di carne di maiale e manzo in pessimo stato di conservazione e completamente privi di indicazioni inerenti la tracciabilità’. Oltre ai prodotti scaduti, anche altri aspetti igienico sanitari sono risultati essere non a norma, come pavimenti e frigoriferi trovati in cattivo stato di pulizia. Il ristorante è stato chiuso e potrà riaprire solo dopo che saranno ripristinate le normali condizioni igienico sanitarie e comunque successivamente a un nuovo controllo dell’Asl che tornera’ a verificare la situazione nei prossimi giorni. Per la titolare dell’esercizio, oltre a una multa di 7 mila euro, è scattata anche una denuncia all’Autorita’ giudiziaria.
La chiusura sistematica di ristoranti per motivi igenico-sanitari tiene costantemente aperto il dibattito relativo alla sicurezza dei cittadini quando siedono al tavolo del loro ristorante preferito. Non ci sono dubbi, questo problema riguarda nella maggior parte dei casi un tipo di ristorazione medio-bassa; segmento di mercato, però, che abbraccia il più alto numero di clientela e per questo motivo ancor più preoccupante.