San Valentino è tutto l’anno!
Se in questi giorni passate davanti le vetrine dei ristoranti e delle pasticcerie addobbate con scatole di cioccolatini cuoriciose e sentite anche voi il desiderio incontenibile di boicottare questa fintissima festa di San Valentino, allora benvenuti nel club degli “Antipacchi”, il gruppo che cerca di sfuggire dai “pacchi” che ci vengono propinati in occasione delle feste comandate. Il 14 febbraio è ormai entrato a far parte di quei giorni in cui uno si chiede “Ma perche?”. Ma a differenza di altre festività, il San Valentino è più difficile da “sabotare”; se ci si lamenta da fidanzati, infatti, si passa per quelle coppie in crisi in cerca di sfogo, se lo fa da single, si passa per zitelloni acidi e senza cuore. Da qualche anno ho intrapreso un lungo cammino per osteggiare (pacificamente) questa festa iniziando a trasformare il concetto di “data fissa” con il concetto di “periodo”. Mi spiego meglio: se San Valentino cade di febbraio al giorno 14 , non prenderò più in considerazione il giorno in questione ma guarderò in maniera più ampia la settimana. Un po’ come si fa per l’estate, insomma: nessuno si sognerebbe di dire “l’estate è il 21 giugno, quindi tutti in vacanza il 21 giugno”, no? Molto più bello pensare, quindi, alla settimana degli innamorati e non al giorno degli innamorati! Ok, in questo modo non riusciremmo comunque a far scomparire i cuori gonfiabili, i baci perugina e gli angioletti-Cupido dalle vetrine dei Bar della piazza, ma perlomeno riusciremo a far capire che l’amore e l’innamoramento non può durare un giorno. In mezzo a tutto questo mare di rosa, di rosso, di cuori infiocchettati, ci si dimentica, infatti, di quanto sia difficile amare ed essere amati davvero, quanto lavoro, quanta fatica e quanti compromessi per costruire un amore vero. E allora, se proprio vogliamo fare del giorno di San Valentino una festa indimenticabile, festeggiamola più volte all’anno: sorprendete la vostra compagna o il vostro compagno nel bel mezzo della vita! Buon San Valentino a tutti!