Il 23 giugno, alle 20.30, il Teatro Mediterraneo di Bisceglie si trasformerà in una cucina fuori dal comune. Torna “Sindaci, ai fornelli!”, l’evento che vede dieci sindaci italiani abbandonare per una sera la fascia tricolore per indossare il grembiule e sfidarsi ai fornelli. L’edizione 2025 celebra un traguardo importante: dieci anni di questa gara unica, capace di unire territori, sapori e persone in un’atmosfera di festa.
I primi cinque partecipanti sono già noti: Vito Leccese (Bari), Adriana Poli Bortone (Lecce), Giuseppe Nobiletti (Vieste e Provincia di Foggia), Angelantonio Angarano (Bisceglie) e Gianfranco Palmisano (Martina Franca e Provincia di Taranto). In attesa di scoprire gli altri cinque sfidanti, l’attenzione è già altissima.
Sindaci, ai fornelli! Confermata la “formula” di successo
La formula resta quella consolidata: i sindaci, divisi in squadre miste, avranno trenta minuti per creare un piatto originale utilizzando esclusivamente gli ingredienti forniti. Al loro fianco, alcuni chef stellati: Domingo Schingaro (Due Camini – Borgo Egnazia), Andrea Catalano (Dissapore – Carovigno) e Matteo Maenza (Grual – Pinzolo), quest’ultimo di ritorno nella sua Bisceglie.
Gli ideatori di Sindaci, ai fornelli!
L’evento nasce da un’idea del giornalista Sandro Romano e viene curato da Rp Consulting. A condurre la serata, quest’anno ci saranno Mauro Pulpito e Claudia Cesaroni, con la partecipazione comica di Alessio Giannone, alias Pinuccio di Striscia la Notizia. Il senso della manifestazione è quello di raccontare l’identità dei territori attraverso chi li amministra, con una chiave leggera e gustosa che parla a tutti.
Il sostegno del Comune di Bisceglie e di realtà come Confcommercio, Mordi la Puglia, l’Accademia Italiana Gastronomia storica e numerosi sponsor del mondo agroalimentare e logistico conferma l’importanza dell’iniziativa. L’incontro tra amministratori, prodotti locali e grandi nomi della cucina crea un mix che punta a valorizzare il patrimonio gastronomico italiano, promuovendo la cultura del buon cibo in modo accessibile e coinvolgente.
Tra padelle che sfrigolano e battute in libertà, la decima edizione promette di essere una serata dove il gusto si mescola all’ironia, e la politica scopre nuovi modi per mettersi in gioco.