La stagione del Tartufo Bianchetto, noto anche come Tuber Borchii Vittadini o Tartufo Marzuolo, è nel pieno del suo splendore. Nonostante sia meno conosciuto dei più celebri Tartufo Bianco d’Alba e Tartufo Bianco Pregiato, infatti, il Tartufo Bianchetto è una vera eccellenza gastronomica, soprattutto nelle Marche, dove non è solo un ingrediente prezioso, ma anche il protagonista di eventi e fiere che attirano appassionati, chef e turisti. Scopriamo allora insieme le sue caratteristiche, i luoghi dove cresce e gli eventi imperdibili per celebrarlo.
Il Tartufo Bianchetto nelle Marche: stagione, sapori ed eventi imperdibili
Il Tartufo Bianchetto è un fungo ipogeo, ovvero cresce sotto terra in simbiosi con le radici di alberi come lecci e querce. Si trova principalmente nei boschi dell’Italia centrale e settentrionale e, a prima vista, può essere scambiato per il Tartufo Bianco Pregiato, ma presenta alcune differenze sostanziali:
- È generalmente più piccolo, con un diametro tra i 2 e i 5 cm;
- La superficie è liscia e di un colore che varia dal crema al marroncino chiaro;
- A maturazione, sviluppa un aroma intenso e pungente, con note di aglio e spezie.
La raccolta del Tartufo Bianchetto è regolamentata per preservarne la qualità e la disponibilità nel tempo. Il calendario ufficiale prevede l’inizio della stagione il 15 gennaio e la chiusura a fine aprile, ma marzo rappresenta il periodo di massima maturazione, in cui il tartufo raggiunge il suo apice aromatico e viene celebrato con eventi gastronomici di grande rilievo.
Le Marche celebrano il 41° Festival del Tartufo Bianchetto
Le Marche rendono omaggio al Tartufo Bianchetto con festival e mostre mercato che valorizzano il prodotto locale e ne promuovono il consumo. Quest’anno, in particolare, si terrà il 41° Festival del Tartufo Bianchetto e del Vino Bianchello DOC a Fossombrone (PU), nei weekend del 15-16 e 22-23 marzo. Questo festival è uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del tartufo e del buon vino, in quanto Fossombrone celebra il Bianchetto insieme al Bianchello del Metauro DOC, un vino bianco autoctono perfetto per accompagnare le specialità a base di tartufo.
Durante il festival, si può partecipare a cooking show, assistere a spettacoli musicali dal vivo e degustare piatti tipici. Grazie al suo sapore deciso, infatti, il Tartufo Bianchetto si presta a molteplici utilizzi in cucina: è ideale grattugiato su pasta, risotti, uova, formaggi, carni e crostini caldi, tutti abbinati a vini bianchi freschi e aromatici come il Bianchello del Metauro DOC o il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC.
Il Tartufo Bianchetto è una vera eccellenza delle Marche, capace di conquistare il palato con il suo aroma intenso e le sue molteplici applicazioni in cucina. Grazie ai festival e agli eventi dedicati, come il prestigioso Festival di Fossombrone, questo tartufo meno noto ma straordinario continua a guadagnare il riconoscimento che merita. Se siete appassionati di buona cucina, non perdete quindi l’occasione di assaporarlo nel suo periodo migliore e di scoprire le tradizioni e i sapori autentici di questa terra ricca di eccellenze gastronomiche.