5 Destinazioni gastronomiche sorprendenti per un 2025 all’insegna dei sapori.

5 Destinazioni gastronomiche sorprendenti per un 2025 all’insegna dei sapori.

Il turismo gastronomico è una tendenza che dura ormai da diverso tempo in tutta Europa. Alle visite alle città d’arte o ai paesaggi naturalistici spettacolari che il mondo può offrire, si sono sempre e naturalmente affiancate destinazioni gastronomiche per comprendere la bellezza delle abitudini, dei riti e delle culture locali.

Da parte del viaggio, ora il cibo diventa anche motivo per intraprenderlo. Degustare ed esplorare le tradizioni gastronomiche esotiche di paesi vicini e lontani diventa insomma la colonna portante della vacanza.

Vediamo insieme le prime 5 destinazioni gastronomiche in forte ascesa, per ispirare le tue vacanze nel 2025.

Marocco, spezie e colori dell’Africa mediterranea

Per la sua posizione è stato sempre una zona privilegiata per gli scambi tra Europa e Africa settentrionale. Le montagne dell’Atlante hanno mantenuto parzialmente isolate alcune popolazioni berbere, che hanno una cultura diversa e unica. Le influenze arabe sono evidenti. Il passato coloniale anche. Aggiungiamo la dualità di mondi, il Mediterraneo e l’Atlantico. Tutto questo fa sì che il Marocco sia un crocevia di elementi culturali, ambientali, linguistici e per forza di cose gastronomici che ha pochi eguali al mondo.

viaggi in Marocco sono caratterizzati da un caleidoscopio di sapori, profumi, atmosfere che non è facile descrivere, meno ancora dimenticare. Dal semplice e sorprendente tè alla menta, al classico couscous, fino ai dolci di mandorle e miele, il paese offre davvero delle esperienze particolari ed è una delle destinazioni gastronomiche che oggi vi consigliamo per il 2025.

Il Giappone imperiale, Kyoto e l’eleganza della cucina kaiseki.

Kyoto fu capitale del Giappone per un periodo molto lungo. È una città ricca di storia e cultura, che si riflette nei templi lignei famosi in tutto il mondo e nelle esperienze culinarie uniche della cucina locale.

La cucina kaiseki è una forma d’arte gastronomica che ricerca la fusione tra i sapori stagionali e il territorio che produce gli ingredienti. Piccoli capolavori per degustazioni che sono più un’esperienza sensoriale che un pasto sono ciò che vi aspetta. Oltre a questo, nell’antica capitale potrete assaggiare una serie di specialità particolari, come il tofu yudofu, il matcha, un tè verde tipico del Giappone e i dolci wagashi. Da non perdere la cosiddetta cucina di Kyoto, ossia il mercato Nishiki.

Messico meridionale, Oaxaca, cacao e peperoncino

Nella patria del cacao, paese famoso anche per la sua predilezione per il cibo piccante, la scelta gastronomica è difficile. Ogni area del Messico ha la sua tradizione. La capitale per esempio offre un’ampia scelta di tacos, tanto che addirittura un chiosco, el Califa de Leon, ha ricevuto una stella Michelin.

Ma Oaxaca è il luogo giusto per provare il mole, una salsa ottenuta a partire da entrambi questi ingredienti, con cui condire tacos o carni di varia preparazione.

Per i palati meno avvezzi al piccante, si può optare per le tlayudas, tortillas farcite di fagioli, carne e formaggio.

Da visitare senza indugio il Mercado 20 de Noviembre, dove si potranno assaggiare infinite varietà di street food o comida callejera, tra cui spicca una prelibatezza per coraggiosi: le cavallette tostate al peperoncino e lime, dette chapulines.

Prima di lasciare questo luogo magico di ispirazione precolombiana già solo dal nome, va provato il mezcal, il liquore d’agave famoso in tutto il mondo.

Palermo, Vucciria, Ballarò, il centro del Mediterraneo

Palermo è una spettacolare città d’arte. Anche gastronomica. I due grandi mercati cittadini, che hanno in sé il sapore dei suk arabi, con caratteristiche unicamente siciliane, offrono una varietà di prodotti alimentari sia freschi, sia preparati, che vi faranno dimenticare la prenotazione al ristorante.

Si parte dal famosissimo pani c’a meusa o pane con la milza, per proseguire con il polpo appena scottato in acqua bollente e condito con un goccio di limone, fino alle arancine, le famose polpette di riso fritte con ripieno.

Per chi ha ancora spazio dopo, c’è la ricchissima pasticceria palermitana, con sua maestà la cassata, regina dei dolci, da gustare per esempio nel plateatico esterno dell’Antico Caffè Spinnato.

Mendoza, una sorprendente città ai piedi delle Ande argentine

Chiudiamo con la città che vanta il titolo di capitale del vino del paese sudamericano. Mendoza resa famosa dal Malbec ha unito al vino una ricca offerta gastronomica per il turismo di tutto il mondo.

Empanadasasado, e locro sono i tre pilastri della cucina locale, dove la carne di qualità altissima regna incontrastata. Il tutto ovviamente da assaggiare con paesaggi mozzafiato come sfondo e calici di vini pregiatissimi di accompagnamento.

5 destinazioni, 4 continenti, per un 2025 che si discosti un po’ dalle solite rotte turistiche, senza per questo dover rinunciare al piacere della scoperta di posti magnifici. Alla ricerca di sapori nuovi e sorprendenti.

Le destinazioni gastronomiche sempre più al centro dei nostri viaggi

Le destinazioni gastronomiche sono sempre più al centro dei nostri viaggi. Non sono solo una parentesi piacevole tra una visita e l’altra, ma diventano la bussola che guida l’intero itinerario. Le esperienze che abbiamo raccontato – tra spezie marocchine, eleganza giapponese, vivacità messicana, tradizione siciliana e vini argentini – dimostrano che esplorare un paese attraverso la sua cucina significa andare in profondità, capire la sua storia, le sue contaminazioni e le sue identità.

Viaggiare per assaggiare diventa quindi un modo per conoscere meglio il mondo. Che tu stia organizzando un grande viaggio o un semplice weekend lungo, lasciati ispirare da questi luoghi dove la tavola è parte integrante dell’avventura. Non si tratta solo di cibo: è un invito a guardare il mondo con occhi più curiosi e a lasciarsi sorprendere dal gusto.