Natale è unione, gioia, famiglia e convivialità. E dov’è che ci si riunisce durante le feste? Attorno alla tavola. Il cibo unisce generazioni, è armonia e sinonimo di amore. È quindi in compagnia che è bene assaporare antipasti raffinati, deliziosi primi, secondi squisiti e chiudere in bellezza con un dolce da leccarsi i baffi.
Se quest’anno le idee su cosa cucinare a Natale scarseggiano, o se si vuole sbalordire gli ospiti con nuovi piatti, ecco 5 buonissime idee, dall’antipasto al dessert. Potrebbe esserci il piatto perfetto, che farà breccia nei cuori dei commensali.
1. Cosa cucinare a Natale: gli antipasti
L’antipasto è il piatto che segna l’inizio del banchetto ed è quello che introduce la propria linea e idea di cucina. Se si ha in programma di fare un menù ampio e abbondante, è bene rimanere leggeri con gli antipasti. È possibile scegliere qualcosa di sfizioso, gustoso, ma allo stesso tempo che non appesantisca fin da subito gli ospiti. Un’ottima proposta potrebbe essere quella di servire un cocktail di gamberetti, fresco e cremoso, o dei muffin salati di salmone affumicato, o perché no, una mousse di mortadella, semplice, innovativa e deliziosa.
2. Cosa cucinare a Natale: i primi
Dopo aver stuzzicato e acceso l’appetito degli invitati, è arrivato il momento di prendere le posate e cominciare una full immersion di cibo. Solitamente, si prediligono due primi: uno più “brodoso”, e l’altro più sostanzioso. Sulle tavole degli italiani, fanno per la maggiore i cappelletti o tortellini in brodo, seguiti da lasagne, cannelloni, ravioli, o tagliatelle. Questi sono i piatti più tradizionali, ma se si ha voglia di portare un po’ di innovazione, si potrebbe sperimentare con gli gnocchi salmone e pistacchi, oppure un risotto con zucca e funghi. Che si sia tradizionalisti o innovativi, quel che conta è creare qualcosa di gustoso che non lasci a bocca asciutta gli ospiti.
3. Cosa cucinare a Natale: i secondi
Dopo un antipasto semplice e delicato e due primi tutt’altro che leggeri, è arrivato il momento dei secondi. Si può proporre un secondo di carne e uno di pesce, per accontentare tutti i palati. Per quanto riguarda quelli di carne, un ottimo suggerimento è l’artista di vitello al forno, o un polpettone farcito, o delle costine di maiale accompagnate da delle patate. Per il mondo marino invece, lo chef potrebbe portare in tavola orata in crosta di patate, rombo su crema di zucca, astice al cartoccio, oppure un bel filetto di salmone glassato con miele e arancia.
4. Cosa cucinare a Natale: i contorni
Ma in una cena importante i contorni non possono essere sottovalutati. Immancabile, a Natale, è l’insalata russa, ma anche patate, fritte o al forno, e un po’ di buona verdura di stagione, che non guasta mai. Il giusto piatto sarà ancora più apprezzato se accanto avrà un contorno che lo farà esaltare. Si possono affiancare affiancare le patate o le verdure sia a carne che pesce, e gustare l’insalata russa prima di prendere respiro per prepararsi a gustare i dolci del menù.
5. Cosa cucinare a Natale: i dolci
Una volta finite tutte le portate principali ed aver trascorso del buon tempo a tavola, in compagnia, accompagnando il tutto con dell’ottimo vino, è giunto il momento più atteso dai più golosi: quello dei dolci. Qui, ci si può sbizzarrire e dare sfogo a tutta la propria creatività. Se ci sono dei bambini, si possono preparare dei biscotti con le formine di Natale, così saranno contenti di mangiare la forma che più piace. Per i più grandi, invece, si può proporre un tiramisù, classico e sempre ben accetto, oppure una fantastica Red Velvet, o perché no, un bel tronchetto natalizio al cioccolato. Ma non c’è dolce se non ci sono Pandoro e Panettone, la coppia storica e imbattibile, il duo che è d’obbligo sulle tavole degli italiani, da dicembre e gennaio. Con questi, vanno a braccetto torroni vari. Insomma, una cosa è certa: sulla tavola non deve mancare lo zucchero.