L’idea di base è semplice: unire il gusto tex-mex del burrito all’ormai irrefrenabile Sushi-manìa. “All’estero il sushi burrito era già diffuso ma preparato con ingredienti da fast food, noi invece abbiamo deciso di puntare sulla qualità” spiega Davide Croatto, fondatore di Fusho a Milano. Il burrito o taco de harina è una pietanza che consiste in una tortilla di farina riempita con carne di bovino, pollo o maiale, che è poi chiusa ottenendo una forma sottile. Per preparare il Sushi Burrito, invece, si stende il foglio d’alga, ci si unge le dita e si espande il riso già cotto lasciando un paio di centimetri liberi in alto per la chiusura. Al termine spargere a pioggia semi di sesamo tostati e a seguire le salse. Poi procedere con insalata.
FUSHO presenta BEEF LOVER, il burrito per gli amanti della carne
Fusho è un locale in cui mangiare qualcosa di nuovo fresco, buono e particolare a Milano. Dopo l’apertura del secondo punto vendita in via Plinio, FUSHO inserisce in menù un nuovo burrito per gli amanti della carne. Beef Lover è a base di Battuta di manzo Bavarese condita con olio EVO, sale e erba cipollina, teriyaki, maionese alla rucola, insalata, avocado e julienne di patata americana (costo 10 euro).
I due locali FUSHO si distinguono per un design giocato sui toni del legno e del verde acido. I sushi burritos vengono preparati all’instante dietro al grande bancone, sotto gli occhi del cliente. A questo concetto di trasparenza nella preparazione, si affianca quello di qualità delle materie prime. Ogni componente viene selezionato e studiato per la riuscita del burrito: al posto della tortilla messicana troviamo l’alga esiccata e per la farcitura vengono messi insieme ingredienti orientali e occidentali, dalla carne al pesce fresco, dalle verdure al riso insaporiti da una serie di salse come la teriyaki o quella guacamole. Inoltre per “scaldarsi” nei mesi invernali viene servita, insieme al burrito, una zuppa di miso calda.
Il pesce viene ordinato ogni mattina ed è abbattuto e certificato dai fornitori. Alcune tipologie, ad esempio la ricciola, riportano il QR code che ne permette la tracciabilità. I gamberi, di origine argentina, vengono abbattuti e cotti sottovuoto mentre per le fritture vengono impiegate friggitrici ad aria. Questo fa sì che in cucina non sia utilizzato il fuoco. Infine le alghe che avvolgono il burrito sono le migliori sul mercato e il riso macrobiotico proviene da un produttore lombardo e si può scegliere nelle varianti bianco, integrale e nero. E’ possibile consumare il sushi burrito all’interno del piccolo locale o optare per la comoda box da asporto brandizzata.
FUSHO è una fusione anche culturale. L’idea nasce dall’incontro dei giovani imprenditori Jay Lin, Alex Pan, Sam Ye trentenni cinesi di Wenzhou, con Davide Croatto, venticinquenne milanese, affascinati da questo concetto di ristorazione casual veloce che ha origine a San Francisco nel 2011.
Jay, Alex e Davide hanno maturato esperienze nella ristorazione cinese, giapponese e nella cucina creativa, sia in Cina che in Italia. Sam è l’unico ad avere un passato come informatico e decide di lanciarsi in questa nuova impresa trasformando il suo negozio di elettronica a metà di via Paolo Sarpi nell’attuale FUSHO. Ad oggi l’attività è portata avanti da Jay, Davide e Sam, che da questa prima apertura milanese vogliono espandersi ancora a Milano e nel resto d’Italia.