Pane in carrozza al forno: la ricetta senza frittura

Pane in carrozza al forno: la ricetta senza frittura

Il pane in carrozza è una ricetta d’altri tempi, che riporta alla memoria i ricordi di bambino, la cucina dei nonni, la golosità del pane caldo e croccante. Ma non solo: il pane in carrozza è anche una ricetta veloce e semplicissima, che richiede poca manualità e che, con qualche semplice trucco, si rivela perfetta anche per chi ha una vita frenetica, per chi è sempre in viaggio e per chi – in generale – ha poco tempo per la cucina.

Pane o mozzarella?

Facciamo un piccolo passo indietro: quella di cui si sente parlare più spesso è certamente la ricetta della mozzarella in carrozza: filante, calda, croccante, succulenta… la mozzarella in carrozza è uno di quei piatti (c’è chi lo serve come sfizioso aperitivo, chi come piatto unico) che veramente si può definire “nazional popolare”, sebbene – è quasi scontato – il suo culto nasca e prosperi in particolare in Campania, patria della mozzarella di qualità. Ma allora perché parliamo di pane in carrozza, qui? Il pane in carrozza è la versione regionale e locale del più celebre piatto nazionale: nonostante la procedura sia sostanzialmente identica, ogni famiglia possiede la sua ricetta e ognuna lo personalizza con i prodotti del territorio. Si parla, ad esempio, di “pane in carrozza pugliese”, fatto con il pane di Altamura; oppure di “pane in carrozza alla siciliana” se, tra una fetta di mozzarella e l’altra, si spalma anche una generosa dose di salsa di pomodoro al basilico.

Fritto o al forno?

Che dire, la mozzarella e il pane in carrozza richiedono rigorosamente la frittura: non si discute. Ma ci sono molti buoni motivi per cui si sceglie di optare per una cottura al forno, modificando leggermente la ricetta tradizionale. Innanzitutto, il pane è un alimento che – per quanto buono fritto (ma cosa non lo è?) – si presta moltissimo alla cottura al forno: la croccantezza è assicurata, così come un colorito dorato molto invitante. In secondo luogo, questa versione richiede molto meno tempo e attenzione di quella tradizionale, che necessita di padelle, olio e strumenti particolari, oltre che di un occhio avvezzo a temperature e punti di fumo. La cottura in forno, inoltre, limita la diffusione di forti odori in casa, semplifica e velocizza le operazioni di pulizia della cucina e – non meno importante – è più leggera e sostenibile, per cui adatta anche a chi ha qualche problema con digestione e colesterolo.

La ricetta del pane in carrozza: ecco come prepararlo in casa

Utilizzate 8 fette di pane in cassetta (o, se preferite, di un pane tradizionale, basta che non sia troppo fresco) e una mozzarella grande, precedentemente tagliata a fette e lasciata sgocciolare per perdere l’acqua in eccesso. La tradizione vorrebbe che si utilizzasse anche una mozzarella non più fresca: questa ricetta è infatti perfetta per riciclare gli ingredienti avanzati o “svuotafrigo”.

Preparate poi un paio ciotole in cui versare rispettivamente una generosa quantità di farina e di pangrattato, che serviranno per realizzare la panatura; in un’altra ciotola sbattete due uova con mezzo bicchiere di latte. Ovviamente, per chi ha problemi di intolleranza, la ricetta può essere adattata con mozzarella e latte privi di lattosio.

Chiudete una fetta di mozzarella tra due fette di pane, pressando bene con il palmo della mano; passate poi questi “panini” nella farina, infarinando bene tutti i lati, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato, e se necessario ripetete l’operazione affinché abbiano un’abbondante, doppia panatura.

Infine, adagiate su una placcarivestita di carta forno e cuocete per una decina di minuti in forno preriscaldato a 200°C, rigirando il pane in carrozza a metà cottura.

Consigli per il servizio

Prima di gustare il pane in carrozza al forno, lasciate riposare per almeno un paio di minuti. Per aggiungere un tocco di originalità alla ricetta, potete gustarla con delle buone salse fatte in casa, perfette per accompagnare la croccantezza del pane e il gusto vellutato della mozzarella filante.

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