Ecco le guide 2012, tra Gambero Rosso ed Espresso spunta la polemica Tripadvisor

Ecco le guide 2012, tra Gambero Rosso ed Espresso spunta la polemica Tripadvisor

Mai come quest’anno la pubblicazione delle guide ai ristoranti 2012 presentate dalle prestigiose redazioni del Gambero Rosso e dell’Espresso trovano terreno fertile per far parlare di sè (e non solo); ci troviamo, infatti, nel periodo in cui si parla tanto delle guide on line e del loro reale impatto (e valore) nel mondo turistico e la sentenza pubblicata pochi giorni fa dal Tribunale Commerciale di Parigi ha fatto scoppiare definitivamente la polemica. La notizia è di pochi giorni fa: il TCP  ha condannato TripAdvisor, Expedia e Hotels.com al pagamento di una multa di 430.000 euro per aver messo in atto pratiche sleali ed ingannevoli. Stiamo parlando dell’altra faccia delle recensioni giornalistiche, quella parte del web – come la nostra guida Oraviaggiando – che consente agli avventori occasionali, turisti e businessman di poter lasciare un opinione personale su portali nati proprio per questo scopo.

Il polverone sollevato riguarda una questione molto semplice: le recensioni di TripAdvisor, di 2spaghi o di Oraviaggiando ci dicono la verità? Possono essere considerate attendibili? L’attenzione dei mass media e dei più prestigiosi quotidiani internazionali è molto alta soprattutto in considerazione di un dato che sembra far paura: circa il 30% dei viaggiatori si affida oramai a tali recensioni prima di effettuare un viaggio, scegliere un ristorante  o prenotare un hotel.
 
“Sotto accusa – scrive Alberto Lupini direttore del portale Italia a Tavola – è un mondo di critici di professione o improvvisati che, rispetto alle Guide cartacee, che hanno ormai fatto il loro tempo, sul web è diventato senza alcun controllo per quanto riguarda fonti o credibilità. L’avvocato o il postino, la casalinga o lo studente (con tutto il rispetto per ogni categoria) che si inventano blog o siti di pretesa informazione (ma senza alcun rispetto della minima deontologia giornalistica) sparano sentenze su alberghi o ristoranti, senza tenere conto delle conseguenze nel lungo periodo. E ancor di più lo fa chi commenta o scrive post.”

La proposta di Lupini – secondo noi intelligente e proattiva – arriva puntuale alla fine del suo articolo: “non vogliamo certo sollecitare una sorta di censura preventiva o che venga messo il bavaglio a chi vuole esprimere il suo giudizio su un locale. Ci mancherebbe altro. Evitando interventi dei Tribunali, sarebbe utile regolamentare la situazione imponendo almeno che chi esprime dei giudizi sul web che possono avere valenze economiche (su qualunque tema) debba qualificarsi. E nel caso ad esempio di valutazioni su ristoranti o alberghi dimostri di aver pagato il conto esibendolo, anche solo per avere una data certa della visita.”

Chi ci segue da anni sa perfettamente che la nostra guida sin dall’inizio ha promosso un tipo di recensione differente: Oraviaggiando ha da sempre evitato di elargire punteggi e commentare piatti, cercando di stimolare il navigatore ad un commento più consapevole. In ogni vetrina è possibile leggere la nostra recensione giornalistica in cui non ci sono punteggi. Per noi ogni ristorante è soggetto privilegiato di un mondo in cui la storia, l’identità, la professionalità e l’esperienza di un imprenditore non possono essere minati semplicemente da un voto. Crediamo che il nostro più importante merito sia quello di raccontare tutto ciò che ruota dietro un ristorante, permettendo a chiunque di comprendere con che tipo di spirito il ristoratore accoglierà il proprio cliente.

Rimanendo in tema, ci sembra opportuno far conoscere la nuova classifica stilata dalla guida Gambero Rosso 2012 presentata ieri alla Città del gusto a Roma: sull’Olimpo ci sono Massimo Bottura e Gianfranco Vissani, una doppia incoronazione per entrambi che da oggi si possono fregiare del punteggio  95/100. Un dignitoso secondo posto al grande chef della Pergola di Roma Heinz Beck (94/100), seguito da Le Calandre con lo chef Massimiliano Alajmo, Don Alfonso con la famiglia Iaccarino, Piazza Duomo con lo chef Enrico Crippa e Reale di Niko Romito (93/100). Sono questi i primi tra degli chef a capo dei ristornati ai quali la guida rossa ha attribuito le prestigiose Tre Forchette. In tutto 23, con tre nuovi ingressi: il Pellicano a Porto Ercole, La Gazza Ladra a Modica e il ritorno de La Stua de Michil a Corvara in Badia .

Per noi le autorevoli e blasonate guide fanno un utile, considerevole e dispendioso lavoro che merita tutto il nostro riguardo… Facciamo in modo di non cadere, però, nella trappola di chi ne fa solo una questione di business: senza le opinioni dei viaggiatori non saremmo mai riusciti a conoscere grossa parte di una meritevole nicchia di ristoranti di qualità, sconosciuti ancor ora dalle grandi redazioni..

Ecco le guide 2012, tra Gambero Rosso ed Espresso spunta la polemica Tripadvisor