Pasta al forno al veleno – morta avvelenata donna di Messina
Morta a causa di un avvelenamento dopo aver mangiato pasta al forno comprata in una rosticceria vicino Messina. E’ quanto successo a una donna di 74 anni a Falcone in Sicilia ed ai suoi familiari dopo aver mangiato pasta al forno comprata in una rosticceria di Falcone. I cinque parenti erano stati ricoverati ieri nell’ospedale di Barcellona con i chiari sintomi di intossicazione alimentare, ma per Grazia Marino non c’è stato nulla da fare.È stata avviata un’inchiesta da parte della Procura di Barcellona alla quale si e rivolto l’avvocato Candido Bonanventura dopo avere presentato una denuncia. I carabinieri hanno già acquisito le cartelle cliniche e questo pomeriggio sul suo corpo verrà eseguita l’autopsia per capire le cause precise del decesso. Sono invece ancora ricoverate in ospedale altre tre persone rimaste intossicate (la sorella della donna morta, il cognato e due nipoti); le loro condizioni non sono gravi e nelle prossime ore potrebbero essere dimessi. Il sostituto procuratore Michele Martorelli in mattinata conferirà l’incarico a un medico legale avvisando le parti tramite i carabinieri che stanno conducendo le indagini. I militari questa mattina hanno accertato che la pasta, venduta a Falcone, era stata preparata a Brolo, a 80 chilometri di distanza. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la famiglia Marino, che vive a Messina in via Consolare Pompea, si trovava in vacanza in una casa in affitto nella località balneare di Falcone. Poco dopo mezzogiorno, il marito della vittima si è recato in una rosticceria per acquistare alcune porzioni di pasta al forno. Soltanto cinque componenti della famiglia hanno assaggiato quel piatto accusando subito un malore, tanto da sollecitare l’intervento di un’ambulanza del 118 che ha trasferito i quattro intossicati nell’ospedale più vicino, quello di Barcellona Pozzo di Gotto.