Sindaci ai fornelli 2017 – A Capurso chef e sindaci si sfidano in pubblico

Sindaci ai fornelli 2017 – A Capurso chef e sindaci si sfidano in pubblico

Ormai ci siamo: il prossimo lunedì 24 luglio si terrà a Capurso la V edizione del simpatico e coinvolgente evento “Sindaci, ai fornelli” ideato dal gastronomo Sandro Romano, direttore responsabile della nostra guida ristoranti. La formula di Sindaci, ai fornelli! è semplice: 10 primi cittadini supportati da 10 grandi chef si sfideranno a colpi di ricette, tutto condito da grande buonumore e solidarietà.

Sindaci ai fornelli 2017 – Capurso (BA) – Giardini Pubblici di Piazza Matteotti, Villa Comunale

I fuochi sotto i fornelli stanno per essere accesi. Tutto pronto in Villa comunale a Capurso (Ba) per la V edizione di “Sindaci, ai fornelli!”. Ma cos’è “Sindaci, ai fornelli”? Un imperativo? No, un’esortazione a mettersi alla prova. L’idea è curiosa ed intrigante: far sfidare 10 sindaci, affiancati da 10 grandi chef, in una gara culinaria seria e allo stesso tempo divertente. Seria, in quanto la gara vanta tanto di giuria tecnica e attrezzature professionali. Divertente perché non mancheranno battute, soprattutto quelle del conduttore Antonio Stornaiolo, showman conosciuto in tutta Italia grazie a Renzo Arbore (e particolarmente conosciuto in Puglia per gli indimenticabili sketch in compagnia di Emilio Solfrizzi). Sarà lui, con il co-conduttore/ideatore Sandro Romano, che allieterà la serata che si prospetta frizzante e imperdibile ancor più delle edizioni passate.

Chi sono i sindaci che parteciperanno a Sindaci ai fornelli 2017?

I primi cittadini che si sfideranno, in rigoroso ordine alfabetico delle città che rappresentano, sono: Antonio Decaro (Bari), Francesco Crudele (Capurso), Giovanni Gugliotti (Castellaneta), Francesco Zaccaria (Fasano), Ivan Stomeo (Melpignano), Maria Laura Mancini (Minervino Murge), Domenico Nisi (Noci), Domenico Vitto (Polignano), Michele Merla (San Marco in Lamis), Massimo Lecci (Ugento). Dal Gargano al Salento, passando per la Terra di Bari, una giusta rappresentanza di sindaci della nostra straordinaria regione. E poi c’è lui, l’ospite d’onore: il sindaco di Puglia, il Governatore Michele Emiliano alle prese con una performance culinaria a sorpresa. Lo aiuterà Palma D’Onofrio, maestra di cucina e volto noto del piccolo schermo.

 

La formula della gara rimane immutata rispetto alla scorsa edizione: un manipolo di sindaci che, in coppia tra loro (gli accoppiamenti saranno sorteggiati in conferenza stampa), con dieci chef a fungere da tutor, si cimenta ai fornelli (in realtà, ultratecnologiche piastre a induzione) per preparare un primo piatto a base di pasta con ingredienti selezionati dallo stesso Romano e poi “offerti” ai protagonisti in una “mistery box”, firmata METRO, Cash and carry. A questo punto, ciascuna coppia di chef deve ingegnarsi a trovare la via d’uscita per aiutare, solo con degli accorti suggerimenti, le fasce tricolori a cucinare una pietanza commestibile e presentabile. Due soli aiuti previsti: i due jolly che consentiranno agli chef di “mettere le mani” nei “capolavori” dei sindaci.

Due le giurie che decreteranno la coppia vincitrice dei primi cittadini con la parannanza: una tecnica, composta dal giornalista e gastronomo Sandro Romano, dal prof. Antonio Moschetta, docente dell’Università di Bari e noto ricercatore dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, da Vincenzo Rizzi, critico gastronomico del Corriere del Mezzogiorno, dagli chef Daniele Caldarulo del Black & White e Nazario Biscotti delle Antiche sere di Lesina, Domenico Maggi, direttore dell’Area Sud Europa della WACS, World Association of Cooks Societies, Giacomo Giancaspro, project manager delle federazione italiana cuochi. L’altra giuria sarà composta dai sindaci che hanno partecipato alle scorse edizioni. La novità di quest’anno? Il gruppo di fuoco di noti giornalisti di testate e tv, una sorta di “simpatico plotone di esecuzione” che si divertirà a punzecchiare i sindaci-cuochi.

 

Alcune novità dunque ma anche piacevoli riconferme per questo anno quinto della kermesse. Lo stilista dei reali d’Inghilterra e di Donald Trump, l’internazionale orgoglio pugliese Angelo Inglese confezionerà 4 toques per i vincitori.

Sindaci, ai fornelli! non tralascia lo spirito solidale e lo scopo benefico, quest’anno i proventi della raccolta fondi saranno devoluti a Centro Casa CE.D.I.S. onlus,

centro diurno socio-educativo riabilitativo rivolto a persone diversamente abili.

 

L’appuntamento, organizzato in sinergia con il Comune di Capurso, dall’Assessorato comunale alle Politiche culturali di Capurso, diretto dal vicesindaco Michele Laricchia, e dall’Associazione culturale La Compagnia della lunga tavola, si svolge sotto l’egida del network Mordi la Puglia e della Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia. Sindaci, ai fornelli! gode dei prestigiosi patrocini di Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, ANCI, Associazione Borghi Autentici d’Italia.

 

Sostengono come media partner l’iniziativa “Sindaci, ai fornelli!” La Gazzetta del Mezzogiorno, Italia a Tavola, Puglia Mon Amour, LSD magazine, Oraviaggiando, Sinestesie Mediterranee.

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Per questa V edizione, il sorteggio degli accoppiamenti “sindaci-chef” si svolgerà presso la Saletta conferenze del secondo piano del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, Lungomare Nazario Sauro, 33, venerdì 21 luglio alle ore 12,00, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, coordinata dalla giornalista Annamaria Natalicchio di Sinestesie Mediterranee. All’incontro con i giornalisti, prenderanno parte il sindaco di Capurso, Francesco Crudele e il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, oltre ad alcuni sindaci partecipanti alla V edizione.

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Il parterre degli chef-tutor è di tutto rispetto: Gianvito Matarrese (Evo ristorante – Alberobello), Gianfranco Palmisano (Gaonas Officine del Gusto Martina Franca), Marcello Miacola (La Ripa – Vieste), Salvatore Riontino (Canneto Beach 2, Margherita di Savoia), Domenico Schingaro (Due Camini del Resort Borgo Egnazia, Savelletri di Fasano), Giovanni Lorusso (31.10 Osteria Lorusso, Bisceglie), Giuseppe Frizzale (Casale San Nicola, Bisceglie), Antonio Bufi (Le Giare, Bari), Cosimo Russo (Aqua del Le Dune Suite Hotel – Porto Cesareo), Vito Giannuzzi (Borgobianco Resort – Polignano).

Sandro Romano, giornalista, gastronomo e Console per il sud Italia dell’Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia ha inteso per quest’anno istituire un premio speciale, assegnato durante la kermesse, intitolato proprio al fondatore e governatore dell’A.I.G.S., Mario Giorgio Lombardi, scomparso di recente.

 

L’allestimento e il supporto tecnico delle postazioni di lavoro dei sindaci sarà a cura dell’Azienda Matarrese srl di Alberobello, il supporto organizzativo verrà curato da Eccelsa- Istituto di Alta Formazione del Gusto di Alberobello. Il servizio di sala per la giuria sarà a cura degli alunni del I.I.S.S. Consoli – Pinto, Castellana Grotte.

 

All’interno di “Sindaci, ai fornelli!”, poi, l’evento I Tipici, la strada del gusto, organizzato dall’associazione culturale ‘U Panaridde, presieduta dal promoter e selezionatore di eccellenze Stefano Pentassuglia. Un mercatino del gusto a cui aderiscono numerose aziende del settore eno-gastronomico, provenienti da ogni parte della Puglia, per citarne qualcuna: Birrificio Bari -Bari, Tuorlo Biancofiore – San Giovanni Rotondo, Azienda Agricola VeeTaste Urban Agriculture – Modugno, Miss Freschezza – Puglia Made in Italy – Monopoli, Birrificio Svevo – Modugno, Azienda Agricola Racemus – Rutigliano, Azienda Ognissole – Tenuta di Manduria e Tenuta Cefalicchio, Piccolo Pastificio artigianale Marella – Gioia del Colle, Antica Panetteria Fùlgaro dal 1890 – San Marco in Lamis, Pasticceria artigianale Casoli – Troia, Salumificio Santoro –Marinelli di Cisternino, Masseria La Lunghiera azienda agricola biologica – Turi.

Le stesse aziende saranno sorteggiate durante la conferenza stampa e associate alle squadre dei primi cittadini. Ogni squadra avrà due aziende-partner sponsor. Main sponsor pastificio Cardone di Fasano e Spirito Contadino di Cerignola.

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Un po’ di storia di “Sindaci, ai fornelli!”

La prima edizione vide affermarsi il sindaco di Casamassima Mimmo Birardi (chef tutor Danilo Vita) che ebbe ragione del padrone di casa (Crudele), di Vito Ottombrini (Ruvo di Puglia) e di un travolgente Michele Emiliano, allora sindaco di Bari. Due anni fa, con la disfida passata da quattro a otto sfidanti, a battersi furono De Santis, Lovascio (vincitori in coppia e in squadra con gli chef Daniele Caldarulo e Michelangelo Sparapano) e, oltre a Crudele, i primi cittadini di Andria (Nicola Giorgino), Bitonto (Michele Abbaticchio), Monopoli (Emilio Romani), Casamassima (Birardi) e Triggiano (De Nicolò). L’anno passato la vittoria arrise al padrone di casa in coppia con la Pascazio, sindaco di Bitetto. I tutor in quella circostanza furono Daniele Caldarulo (lo chef barese figlio d’arte è abbonato al successo capursese) e Giuseppe Panebianco. Il capolavoro preparato dai quattro dell’Ave Maria (la gara si svolge all’ombra della splendida “basilica bianca”, il santuario dedicato alla Madonna del Pozzo, che si fa sentire spesso con le sue campane a distesa) fu un tortino di orecchiette e zucchina con bisque bianca di canocchie e scorfano, su vellutata di yogurt e zucchine, che incantò i “primi giurati”, gente del calibro di Nazario Biscotti e Pino De Luca. Gli altri primi cittadini partecipanti all’edizione 2015 furono Michele De Santis (Cellamare), Domenico Conte (Palo del Colle), Tonino Lomoro (Valenzano), Tommaso De Palma (Giovinazzo), Giuseppe Lovascio (Conversano) e Vincenzo De Nicolò (Triggiano).

Francesco Spina (sindaco di Bisceglie) e Giuseppe Lovascio (sindaco di Conversano) hanno vinto l’anno scorso la quarta edizione di “Sindaci, ai fornelli! ediz. 2016” tra l’entusiasmo del numeroso pubblico. Il loro piatto la giusta composizione tra mare e terra nel nome della Puglia. Con i loro “laganari con spigola, crema di melanzane e mozzarella affumicata, capocollo di Martina Franca croccante e scorza di limone grattugiata” hanno convinto le giurie. I due sindaci, affiancati dai validissimi chef Andrea Cannalire, chef stellato Michelin, del ristorante “Cielo” di Ostuni (BR) e da Gianni Viceconte, dell’Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia, si sono contesi l’incoronazione con altre quattro squadre agguerrite.

 

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