Per chi attende ogni anno la manifestazione Tuttofood, c’è qualche cambiamento in vista. Il Salone internazionale dedicato all’agroalimentare per il 2021, previsto per il mese di maggio negli spazi di Fiera Milano Rho, è stato infatti spostato ad ottobre. Le date precise (al momento, non escludendo altri cambiamenti causa pandemia di Covid) sono state fissate dal 22 al 26 ottobre, in concomitanza con Host Milano, fiera sulle tecnologie. Di cosa si occuperà Tuttofood quest’anno? Ecco qualche anticipazione.
Chef, maitre e blogger anticipano le tendenze food dell’anno
Per la prossima edizione Tuttofood si concentrerà sulle tendenze italiane culinarie in fatto di festività: le novità sul food and beverage in tema di cibi sì e cibi no, con una sezione tutta dedicata agli alimenti salutari e salutistici. Le proposte arriveranno non solo da chef di fama provata, ma anche da maestri pasticceri, blogger e influencer del cibo, che divulgheranno le loro impressioni, oltre a pareri e pensieri. A farla da padroni saranno i dolci, con ogni protagonista a proporre il preferito e gli ingredienti che andrebbero dimenticati in questo 2021 (accanto a quelli, invece, da promuovere). Qualche esempio? Vediamo.
Sal De Riso e la torta Panarea
Tra i partecipanti alla kermesse di Tuttofood ci sarà anche Sal De Riso, notissimo pasticciere nonché socio fondatore dell’Accademia del lievito madre. Per lui il dolce da salvare e promuovere è la torta Panarea: una base di biscotto al pistacchio ripieno di crema alla ricotta e vaniglia, con cremoso al pistacchio. Gli ingredienti da dimenticare per sempre per De Riso sono: la margarina, in generale tutti i surrogati (ma soprattutto quelli di caffè e cioccolato), e i conservanti. Da promuovere a pieni voti i limoni di Amalfi, la vaniglia Bourbon, il burro fresco e il cioccolato fondente.
Vincenzo Tiri e Julie Gerbet dicono la loro
Resta sulla tradizione invece Vincenzo Tiri, lievitista di fama internazionale, che non poteva non scegliere il panettone milanese, considerato quasi come un dolce sacro. Gli ingredienti da preservare, per Tiri, sono il pistacchio in prima posizione, poi i vini Moscato e Aglianico e la frutta con il cioccolato. Non esistono, d’altro canto, ingredienti “out”: per Tiri tutto può essere ben interpretato, se cucinato bene. Dice la sua anche Julie Gerbet, giornalista food molto seguita in Francia e Italia. Per Gerbet i dolci della tradizione reinterpretati sono il massimo, come la Gallete de rois per l’Epifania e il Tronchetto di Natale il 25 dicembre. Promosse le mandorle, il caffè e la crema di panna acida. Bocciate, d’altro canto, tutte le farine bianche e raffinate.
Le tendenze curiose per questo nuovo anno: dal caffè spalmabile alla birra di avocado
Tra le anticipazioni venute fuori da Tuttofood emergono delle tendenze curiose per il 2021. Una su tutti: il caffè spalmabile. A detta dei produttori, conterrebbe ben 40 mg di caffeina e sarebbe molto più intenso e forte del caffè in tazzina. I puristi però già storcono il naso. Interessante anche la birra ai semi di avocado fermentati. Contiene probiotici e viene realizzata con aggiunta di sidro di mele: le proprietà antiossidanti sono garantite, ma le coltivazioni sostenibili, soprattutto in Messico, non di certo. Restando sulle bevande, il trend per il 2021 pare che sia analcolico e frizzante: un aperitivo al frutto della passione, fresco e ricco di antiossidanti (il vero comune denominatore di questa edizione). Infine, un alimento solido: le uova. La novità sta non solo nella loro base vegetale, il che le rende adatte ai vegani, ma anche nel loro essere surgelate, perciò conservabili per molto tempo.