Fiere mercati e sagre > gli italiani si rilassano
Tre italiani su quattro
non perdono l’occasione durante le vacanze per partecipare a sagre,
fiere e mercati di paese dedicate a ricorrenze storiche, religiose ma
sopratutto a prodotti tipici dell’enogastronomia locale che sono
molto spesso al centro dei festeggiamenti. E’ quanto emerge dal
sondaggio effettuato dal sito www.coldiretti.it su uno degli svaghi
preferiti dai turisti nell’estate 2009. ”Una vera e propria
riscoperta che – sostiene la Coldiretti – è il frutto dell’esigenza
di ristabilire un rapporto piu’ diretto con il cibo, la cultura e le
tradizioni territoriali, soprattutto nel momento delle vacanze estive
quando si moltiplicano le iniziative di valorizzazione dei prodotti
locali con feste organizzate in tutta Italia, nei piccoli e grandi
centri”.
Secondo il sondaggio della Coldiretti, una
maggioranza del 43 per cento dei frequentatori di sagre o feste di
paese spende nell’occasione, in acquisti o degustazioni di prodotti
dell’enogastronomia locale, un importo 10 e 30 euro a persona, il 38
per cento non piu’ di 10 euro, il 9 per cento oltre i 30 euro mentre
un 10 per cento si limitera’ a curiosare senza spendere nulla.
”Si tratta di valori che
– continua la Coldiretti – contribuiscono ad alimentare il motore
della vacanza enogastronomica che con 5 miliardi di fatturato stimato
per il 2009 e’ l’unico segmento in costante e continua crescita nel
panorama dell’offerta turistica nazionale”.
Il successo di sagre,
feste e mercati di paese, nei confronti delle famiglie ma anche di
gruppi di giovani, ”è favorito – sottolinea Coldiretti – dalla
tendenza a privilegiare vacanze ripetute, ma piu’ brevi, dalla voglia
di spezzare le vacanze al mare, dalla ricerca di mete alternative
spesso piu’ convenienti e dalla preferenza accordata ai soggiorni in
Italia rispetto all’estero anche per effetto della paura dei recenti
incidenti aerei e della pandemia della nuova influenza”. E l’Italia
e’ l’unico Paese al mondo a poter offrire una grande varieta’ dei
percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini
e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita’ del
territorio e, oltre ai diciottomila agriturismi, in Italia sono
”aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 60.700
frantoi, cantine, malghe e cascine.
Il Belpaese puo’ contare
anche sulla leadership europea nella produzione biologica e
nell’offerta di prodotti tipici con ben 180 denominazioni di origine
riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialita’ tradizionali
censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di
origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a
indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt).
Moltissimi gli appuntamenti da Nord a Sud del Paese.
In provincia di Torino a
Usseglio, in alta Val di Viu’, si svolge la 13esima edizione della
mostra regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio che si
conclude domenica 19 luglio con un mercato di Campagna Amica della
Coldiretti. A Napoli manifestazione ”Cibi di strada e prodotti
tipici del territorio” al Parco acquatico Magic World di Licola fino
al 12 luglio.