Slow Wine Fair 2025: torna a Bologna l’evento internazionale dedicato al vino sostenibile

Slow Wine Fair 2025: torna a Bologna l’evento internazionale dedicato al vino sostenibile

Dal 23 al 25 febbraio 2025, BolognaFiere ospiterà la Slow Wine Fair, la manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto. Giunta alla sua quarta edizione, la fiera riunisce produttori, professionisti del settore e appassionati, con l’obiettivo di promuovere una viticoltura più sostenibile e consapevole.

Slow Wine Fair: dalle origini ad oggi

La prima edizione della Slow Wine Fair si è svolta nel 2022, ma le sue radici affondano nel lavoro di Slow Food, associazione internazionale fondata da Carlo Petrini nel 1986, che da anni promuove un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente, e nella guida Slow Wine, pubblicata per la prima volta nel 2010 con l’obiettivo di valorizzare i viticoltori che adottano pratiche agricole virtuose.

La fiera si basa infatti sul manifesto del vino buono, pulito e giusto, un documento che definisce i criteri per una viticoltura rispettosa dell’ambiente, della biodiversità e delle persone, contrapponendosi a modelli produttivi intensivi e poco attenti alla qualità della terra e del prodotto finale.

Quest’anno, la Slow Wine Fair si prepara ad accogliere oltre 1.000 espositori provenienti da tutto il mondo, con più di 5.000 etichette in degustazione. Il focus sarà sulle produzioni biologiche, biodinamiche e naturali, offrendo l’opportunità a tutti i partecipanti di scoprire vini che rispettano il territorio e le persone che lo lavorano non solo attraverso le più classiche degustazioni, ma anche attraverso masterclass e conferenze di approfondimento sulle nuove tendenze del settore e di confronto su tematiche come il cambiamento climatico, la biodiversità e le politiche agricole.

Sinergia con SANA Food: un’esperienza completa

L’aspetto più significativo della Slow Wine Fair 2025 sarà tuttavia la sua concomitanza con SANA Food, il salone dedicato all’agroalimentare biologico, che permetterà di creare un dialogo tra il mondo del vino sostenibile e quello del cibo naturale e biologico, appunto. Questa sinergia offrirà infatti ai visitatori un’esperienza ancora più completa, mettendo in evidenza l’importanza di un’alimentazione consapevole e di filiere produttive rispettose dell’ambiente.

Un’occasione unica per produttori e appassionati

La Slow Wine Fair rappresenta oggi un’opportunità unica non solo per i produttori che vogliono far conoscere il loro lavoro a un pubblico qualificato, ma anche per buyer, sommelier, ristoratori e semplici appassionati interessati a scoprire vini autentici e sostenibili.

L’evento si inserisce infatti in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità nel settore vitivinicolo: il pubblico è sempre più consapevole dell’impatto ambientale delle proprie scelte di consumo e i produttori rispondono a questa esigenza con pratiche agricole più rispettose e con vini che raccontano il legame profondo con la terra da cui provengono.

Oltre alla possibilità di degustare centinaia di etichette e incontrare direttamente i produttori, i visitatori potranno quindi immergersi in un viaggio tra territori, storie e culture del vino, scoprendo come tradizione e innovazione possano convivere in un modello di produzione più etico e sostenibile.