I vini francesi si portano sempre dietro una certa scia di fascino tra gli estimatori di vino, sia in patria che negli altri Paesi. Come mai? Forse perché in Francia esistono delle particolari caratteristiche di microclima e di temperature da far sì che le varietà di vitigni siano particolarmente numerose. O forse perché sono più bravi di noi italiani a “vendersi” e a creare quell’aurea di prestigio intorno alle loro bollicine. I vini italiani – lo diciamo da sempre – non sono da meno, ma tra quelli d’Oltralpe ve ne sono alcuni particolarmente pregiati e famosi in tutto il mondo per i quali non possiamo far altro che portare rispetto. Vediamo quali sono e perché. Vini francesi, vediamo quali sono quelli più conosciuti e quelli più pregiati.
Attenzione alla qualità e alla tutela delle tipicità territoriali
Uno dei motivi per cui i vini francesi sono così apprezzati dagli estimatori, risiede nel fatto che essi vengono prodotti con attenzione scrupolosa alla qualità e con dei disciplinari di produzione molto rigidi (come del resto anche in Italia). Questo fa sì che la loro qualità sia sempre elevata, anche grazie ad un sistema legislativo che sottolinea la differenza tra i vini a marchio AOC (pari alle DOC italiane), VDQS (Vini di qualità superiore), Vin de Pays (simile ai nostri IGT), Vin del Table, i cosiddetti vini da tavola. La tipologia del vino viene poi ulteriormente definita da altre diciture (come ad esempio Cru, Grand Cru, Chateau, etc.). Tutto ciò si sposa inoltre alla tutela delle differenze e delle tipicità di ciascun territorio, visto che in Francia le regioni che vengono adibite a viticoltura sono addirittura 14.
I migliori vini francesi: quelli a marchio AOC
Abbiamo visto allora come i vini migliori in Francia siano quelli che si forgiano della appellativo AOC (Appellation d’Origine Contrôlée).Vediamo ora in dettaglio quali sono questi vini e perché sono così conosciuti in tutto il mondo.
Gli Champagne: i vini spumanti più conosciuti al mondo
Partiamo proprio dallo Champagne, che è il vino spumante (o forse il vino in generale) più conosciuto in tutto il mondo. La sua fama gli deriva dal suo essere fermentato in lungo tempo, con metodo classico o Champenoise. Le uve sono quelle di Chardonnay e Pinot nero, Tra gli champagne va poi fatta la differenza in Blanc de Blancs, quando vengono utilizzate solo uve bianche, Blanc de Noirs quando vengono invece usate uve a bacca nera. Tra gli champagne troviamo sia Grand Cru che Premier Cru, fino ad arrivare al Cuvée de Prestige.
I vini Bordeaux: una regione da cui provengono Cabernet Sauvignon e Merlot
Dopo i vini più conosciuti, come gli champagne vengono altri vini francesi, stavolta per lo più rossi e anche questi AOC. Provenienti per la maggior parte dalla regione Haut-Médoc, possiamo trovare anche i vini che vengono prodotti proprio nella regione del Bordeaux. Qualche nome? Chateau Margaux, Chateau Rothschild, e il Sauternes Chateau d’Yquem, che è l’unico vino dolce tra questi. Vi sono poi quelli molto conosciuti ed apprezzati anche in Italia: il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Petit Verdot.
I vini Borgogna: rossi che contendono il primato ai Bordeaux
Si devono a questo punto almeno citare i vini Borgogna. Regione dalla grandissima varietà di vigneti nel suo territorio (primato che contende con i Bordeaux) dà vita a vini rossi realizzati soprattutto a partire da uve Pinot nero (Cote d’Or). I bianchi Borgogna invece vengono prodotti a partire da uve Chardonnay, e sono conosciuti ovunque per la loro bontà: i vini Chablis.
Oltre ai vini più famosi e pregiati la Francia è piena di altre varietà di vino altrettanto preziose ma meno conosciuti se non dagli intenditori. Parliamo dei vini della Loira (Sauvignon Blanc), di quelli della Valle del Rodano (tra cui il Cornas) e dei vini rosé della Provenza.