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Nathan Osteria di Mare di Giovinazzo

(5.00)
  • Ristoranti tipici regionali
  • Specialità: Gnocchetti di ricotta con ragù di triglie, finocchietto selvatico e pinoli
Ristorante verificato

Recensione Nathan Osteria di Mare di Giovinazzo a cura del nostro giornalista

Il Nathan è un bel ristorante che si affaccia direttamente sul mare della cittadina di Giovinazzo. In un ambiente curato ma informale propone una cucina di pesce, con materie prima di qualità attentamente selezionate dal patron Francesco Caricola, esaltate dalla misurata creatività dello chef Gerardo Racanelli, capace di trasformarle in piatti che profumano del mare che circonda il locale, non tralasciando una raffinata, colorata e attenta presentazione. Un ristorante semplice ma che offre, oltre all'ottima cucina e ad una cordiale accoglienza, una vista mozzafiato sul Mar Adriatico.

Storia del ristorante Nathan di Giovinazzo

Nella cittadina di Giovinazzo, bel borgo marinaro a pochi chilometri da Bari, sulla spiaggia Lido Azzurro, c'è un delizioso ristorante che, con le sue larghe vetrate, si affaccia sul mare cristallino.

Si chiama Nathan e il nome gli è stato dato perché, quando Francesco Caricola, suo attuale proprietario, lo ha rilevato, proprio in quel momento stava diventando papà.

Nathan, infatti, è proprio il nome del suo figlioletto.

Francesco Caricola è commerciante ittico da oltre 20 anni e fa parte di una famiglia che gestisce tre pescherie nella città di Bari e, anche se il ristorante è nato da pochi mesi, parte con basi molto solide proprio perché la sua competenza riguardo al pesce è di altissimo livello.

Infatti è Francesco, ovviamente, ad occuparsi degli acquisti e anche della pulizia e preparazione della materia prima che viene poi affidata alle mani dello chef Gerardo Racanelli, altra garanzia di competenza e bravura.

Gerardo Racanelli è un cuoco barese di 39 anni che ha fatto un percorso di lavoro importante legato alla sua grande passione per la cucina. Diplomatosi geometra, ben presto capisce che la sua strada era ben diversa e, quindi, decide di viaggiare per arricchire le proprie conoscenze e la propria cultura. Ma l'unico modo per finanziare questa sua voglia di viaggiare era quello di lavorare contemporaneamente, così d'estate fa esperienza nelle cucine di molti ristoranti a Parigi, Dusseldorf, Berlino e Barcellona, poi diventa capo partita ai secondi presso il famoso Hotel Bellevue di Jesolo Lido, dove ha l'occasione di incontrare importanti personaggi del jet set internazionale, attori, cantanti, piloti e tutto il cast del Cirque du Soleil.

Dopo la bella parentesi veneta, nel 2008 Racanelli rientra a Bari e collabora con lo chef Mimmo Soranno presso “La Locanda degli Angeli”, poi nel 2009 inizia un lungo periodo con Nicola De Bartolo, che gestisce la ristorazione del Circolo Canottieri Barion e poi apre l'Oste del Convivium e l'Apulia Food Restaurant proprio a Giovinazzo negli stessi locali dove oggi c'è il Nathan.

Dal 2020 al 2022, insieme a De Bartolo collabora nella realizzazione dei matrimoni e dei compleanni organizzati da Enzo Miccio, tra i quali quelli dei calciatori Boateng e Castrovilli.

Cucina anche in una serata di beneficenza organizzata dalla nota attrice Maria Grazia Cucinotta, poi decide di svoltare e dedicarsi esclusivamente alla ristorazione alla carta. Così, quando Francesco Caricola rileva l'attuale ristorante, nato dopo la chiusura dell'Apulia Food Restaurant, sceglie di impegnarsi anima e corpo esclusivamente al nuovo locale.

E, in effetti, nella sua attuale cucina convergono, in una visione molto più matura e creativa, tutte le esperienze fin qui raccontate.

Ambiente e atmosfera del ristorante Nathan di Giovinazzo

La porta di ingresso del Nathan si trova su una piazzetta con un comodo parcheggio a strisce blu e, quindi arrivare al ristorante è davvero molto facile. Una volta lasciata l'auto, pochi passi e, varcata la soglia, si entra in una sala tutta a vetri che si affaccia direttamente sul mare, offrendo una vista di grande fascino e suggestione. I tavoli in legno naturale con le gambe bianche, contrastano gradevolmente con il parquet e sono apparecchiati in modo molto semplice con tovagliette all'americana. Un'armoniosa semplicità completata dalle sedie bianche e/o azzurre con seduta in paglia di Vienna. Insomma, un misto tra taverna greca e un ristorante di curata ma semplice eleganza, con un affaccio sul mare quasi da trabucco o piccola nave. Molto suggestivo davvero.

Cosa si mangia al Nathan di Giovinazzo? Ecco il menù

Ok, bello, ma cosa si mangia al Nathan? La scelta è ampia e ben centrata, così non è stato difficile orientarsi tra le tante proposte.

La nostra degustazione parte con una serie di ottimi antipasti:

  • Salmone marinato a secco, salsa tzatziki, lime, maionese di vongole, dressing al pompelmo e polvere di barbabietola

  • Tonno rosso scottato, salsa ponzu, maionese di ricci, bufala acciughe del mar Cantabrico

  • Baccalà in tempura con spuma di mandorle di Toritto al basilico, maionese di mare, dressing ai lamponi

  • Polpo arrosto, patate novelle, curcuma e salsa di arachidi

Ogni piatto è molto ben presentato, con impiattamenti moderni, ma soprattutto l'ottima materia prima è valorizzata dagli abbinamenti centrati e assolutamente non casuali.

Il primo che abbiamo assaggiato, è una rivisitazione molto moderna dei classici spaghetti ai ricci, accompagnati da tartare di gamberi rossi e polvere di lime, piatto richiestissimo dalla clientela del ristorante.

Ma la carta offre tanto altro e si può scegliere tra:

  • Fusilli trafilati oro, pesto di basilico, emulsione e tartare di ombrina

  • Pasta al ragù di pescato del giorno

  • Risotto ai frutti di mare e dripping fatto con nero di seppia, polpa di ricci, bisque di crostacei, dressing di prezzemolo


E poi il piatto che lo chef si porta dietro da anni e e potremmo considerare il suo “signature dish”, cioè gli Spaghetti spezzati in brodo misto di pesce, davvero “spaziali”. Anche tra i secondi c'è tanto da scegliere e, ovviamente, il pescato del giorno viene preparato in ogni modo, al forno, al sale, alla marinara o all'acquapazza. Oppure si può optare per il Mio Mare, una gustosa insalata di polpo scampi, violette, seppioline, mitili, accompagnati da un croccante di taralli ai cereali, una spuma calda di patate agli agrumi e una polvere di agrumi, o scegliere il Filetto di ombrina con panure aromatica alle erbe, salsa di carote e zenzero, verdure di stagione agrodolci spadellate.

Però, pur trovandovi in un ristorante di pesce, se vi viene voglia di carne, lo chef vi prepara un Filetto di maialino iberico cotto a bassa temperatura, con vincotto di fichi, crema di patate viola e perle di tartufo estivo.

Vabbè, e se sono vegetariano? Allora Millefoglie di verdura di stagione con panure aromatica alle erbe e salsa speziata di datterini gialli.

Insomma ce n'è davvero per tutti e i golosi potranno terminare con un dessert a scelta tra:

  • Terra di cacao con frutti rossi e salsa al mango

  • Croccante ai cereali con caramello salato, crema montata alla cannella, macedonia di frutta, salsa di pompelmo e zucchero di canna di Zanzibar

  • Millefoglie con crema di pistacchi e nocciole

Prima del dessert potreste anche decidere di preparare e rinfrescare il palato con un bel sorbetto di gelsi rossi o di menta e lime.

La cantina è in continua evoluzione e, attualmente, è formata da una quarantina di etichette in prevalenza pugliesi soprattutto per ciò che riguarda i bianchi e i rosati. Non manca, però, qualche ottimo metodo classico della Franciacorta e rossi anche di altre regioni.

In sala si muove con competenza e disinvoltura il maitre Michele Triggiano, e un prezioso aiuto nelle giornate più difficili e affollate viene fornito dalla signora Luciana Donno, moglie del titolare e, ovviamente, mamma del piccolo Nathan.

Con 50/60 euro vi porterete a casa l'esperienza di un'ottima cena tutta a base di ottimo pesce fresco.

Nei dintorni di Giovinazzo

Il Nathan si trova sul Lungomare Marina Italiana in località Trincea, esattamente sopra il Lido Azzurro spiaggia attrezzata di Giovinazzo, località con un suggestivo borgo antico molto ben tenuto. Facile, lasciando l'auto sulla piazzetta antistante, arrivare in centro facendo una bella passeggiata sul lungomare e godere di quelle splendide serate estive che la Puglia sa regalare .


Opinioni Nathan Osteria di Mare (1)

  1. Jumangy

    Recensione

    5 / 5

    Ottimo ristorante ricavato laddove vi era un ristorante stellato (Bacco). Fortunatamente Convivium non solo non tradisce lo spirito nel locale che lo voleva accogliente ed elegante, ma gli aggiunge anche un pizzico di brio in più. I piatti dello chef, infatti, sono spesso azzardati come può essere azzardato una giocata di un grande calciatore: a volte fai una giocata di classe, a volte prendi una scivolata. E' il talento. Il padrone di casa è impeccabile e l'atmosfera di questo ristorante, tra i migliori secondo me di Bari, non lascia spazio a voti differenti: 5 stelle.

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