La Locanda Degli Eventi di Avezzano

La piana del Fucino era uno dei laghi più grandi d’Italia, prosciugato dai Torlonia con un’opera di ingegnosa architettura idraulica e divenuto un territorio nel quale oggi coesistono insediamenti industriali e un’agricoltura d’avanguardia, specializzata nel settore orticolo. In questo avamposto abruzzese verso Roma e il Lazio la ristorazione è quasi esclusivamente improntata alla tradizione

“terragna” con rarissime eccezioni.La migliore di queste è sicuramente rappresentata da La Locanda degli Eventi che ha invece puntato sulla cucina marinara, forte dell’approvvigionamento pressoché quotidiano dal porto di Pescara. Situato nella periferia est di Avezzano, a immediato ridosso della strada Tiburtina, il ristorante è guidato con mano esperta da Cesidio Carlesimo e da sua moglie Vanessa - donna forte di origini croate e dunque perfettamente a suo agio con il pescato dell’Adriatico - coadiuvati in sala dal bravo e gentile Angelo Perrone. L’ambiente è accogliente e raccolto in un’unica sala nella quale anche il tovagliato contribuisce a dare un’ulteriore tocco di colore all’allegra cucina di Vanessa. La sua è un’impostazione classica e senza fronzoli, che esalta la freschezza di ciò che offre il mercato e la genuinità dei condimenti. E non sarà un caso che la Locanda non sembra aver risentito troppo della crisi che pure ha colpito diverse imprese della zona, ma anzi ha stimolato Cesidio all’apertura (ormai imminente) del winebar Al Canevon, situato in centro storico, nel quale si possono gustare taglieri di salumi e formaggi, ma dove ci saranno anche alcune particolarità come con un oyster corner e un servizio di vini e distillati, anche al bicchiere, che per numero e selezione delle etichette è difficile trovare lontano dalle grandi città. Proprio la qualità della cantina è uno dei punti di contatto con il ristorante principale, che per il resto mette in riga una serie di antipasti gustosi della tradizione abruzzese come le crudità, l’insalata mista di mare, i calamari ripieni, le alici marinate, il trancio di merluzzo al pomodoro e olive, la bruschetta con i bianchetti, cozze e cannolicchi gratinati o il soutè di cozze e vongole.

Tra i primi spicca la chitarrina all ’astice, ma sono da provare anche gli altri, come le linguine allo scoglio, gli spaghetti alle vongole veraci, il risotto alla pescatora o i paccheri con rucola e gamberi.

Tra i secondi, le cotture al forno sono riservate alla spigola con olive e pomodorini o al rombo con le patate, la griglia è dedicata ai pesci di spina e agli scampi, mentre la padella esalta le

mazzancolle sfumate al sauvignon, la sogliola alla mugnaia, la coda di rospo in guazzetto e le fritture. I dolci sembrano essere la passione di Vanessa e dunque che siano le deliziose crostate

con la frutta di stagione, il tortino al cioccolato o il creme caramel, si va sempre sul sicuro.