Ristorante Gero di Carrara

Ristorante Gero di Carrara: ecco cosa scrivono i nostri segnalatori

Il ristorante prende vita nel 1970 da chi gli dà il nome: Fantuzzo Gero con l'attuale proprietaria Sabrina Aliboni, che nel 1985 inizia a lavorare presso il locale come cameriera. Nel 2000 il ristorante passa di mano e Sabrina rileva personalmente l'attività. Fin dal momento in cui fu aperto il locale, situato nel centro di Carrara - via XX Settembre in un noto palazzo strorico - iniziò ad
essere molto frequentato da noti imprenditori locali, personaggi dello spettacolo e artisti, che lo avevano eletto come loro covo per piacevoli momenti di relax culinari durante i quali si raccontavano le loro idee e mettevano insieme affari e accordi. E così, tra una colazione di lavoro e una cena, era facile incontrare armatori, industriali o artisti del marmo. Da qualche mese Gero si è spostato a Marina di Carrara, proprio sul lungomare, in una location completamente rinnovata, attigua ad uno stabilimento balneare. Ambienti luminosi con ampi spazi a disposizione per chi va ad assaggiare le specialità che Bruno Pastine, lo chef che segue ormai da 25 anni la proprietà, propone a clienti ed amici. La cucina che un tempo aveva reso noto il locale, quasi esclusivamente di mare, continua ad essere la stessa, con una costante qualitativa che per Gero ha sempre fatto la differenza in quanto a gradimento e flussi di clientela, sia a pranzo che a cena. E quando si parla della cucina di mare proposta sul litorale carrarino, non si può fare a meno di trovare nella carta dei vini tutto l’assortimento dei migliori Vermentini della vicinissima DOC Colli di Luni, conosciuti per la loro qualità e le loro varietà organolettiche, in grado di soddisfare cotture e palati diversi. I vini sono selezionati e gestiti da Sabrina, che si occupa anche del servizio in sala, affiancata dai figli: Mattia e Davide Tedeschi, stabilmente inseriti nello staff di Gero. Nella nuova location, Sabrina ha trovato anche un bellissimo forno a legna, nel quale era inevitabile pensare di non fare delle pizze, queste firmate dal pizzaiolo Michele Pisi, che vanno ad affiancare la ristorazione e adatte ad un pubblico più giovane e meno formale, a caccia di buongusto al giusto prezzo.