Recensione Tenuta San Martino di Legnago a cura del nostro giornalista
A pochi chilometri dal centro di Legnago, nella meraviglia della pianura che costeggia il fiume Adige, Tenuta San Martino accoglie i suoi ospiti in tutta la sua eleganza. Un antica casa risalente al XV secolo con un ampio parco alberato, perfetta per celebrare momenti importanti godendo di una cucina di qualità che s’ispira alla tradizione ma che sorprende per gli abbinamenti di gusto. La materia prima viene reperita fresca sul territorio ed il menu offre anche prelibatezze dal resto del mondo che ben si accompagnano ai prodotti locali. Un’esperienza gastronomica “importante” che trionfa nella cantina, con una selezione di 400 etichette tra nazionali ed internazionali.
Storia della Tenuta San Martino di Legnago
Tenuta San Martino, appartenuta ad una nobile famiglia del territorio di Legnago, oggi proprietà della Famiglia Pesarin, è passata in gestione nel 2014 alla Famiglia Fiorini, impegnata nella ristorazione da circa 25 anni. La tenuta, immersa nella verde campagna veronese, a pochi chilometri dal centro di Legnago, si è prestata sin da subito al festeggiamento di momenti importanti. La struttura conserva intatta l’antica torre colombara, accanto alla quale si sviluppa la casa su due piani. Il recente restauro ha conservato intatta tutta l’eleganza dell’edificio che gode di una corte esclusiva alberata. La Famiglia Fiorini, proprietaria da anni del ristorante “Al Borgo” di Palesello di Cerea, qui ha fortemente voluto una cucina elegante e raffinata che si centrasse nella qualità della materia prima impiegata nelle preparazioni. Che si tratti di una cena alla carta o che si tratti di banchettistica per eventi importanti, l’attenzione e l’impegno per la cura dei piatti è la stessa. Il giovane chef Mida Muzzolon in questa struttura ha portato i suoi viaggi e la sua esperienza, creando percorsi gastronomici personali a tratti creativi ma sempre con un occhio fermo sulla tradizione del territorio. Un cucina di pesce acquistato fresco direttamente al mercato di Ancona e una cucina di carne che viene dai migliori allevamenti nazionali ed internazionali. Pane e paste fresche sono preparate in casa, dolci e cioccolateria di produzione propria. Ortaggi, frutta e verdure arrivano dai produttori locali, l’olio utilizzato è l’olio EVO della Valpolicella e del Lago di Garda. La cantina è seguita da Enrico Fiorini, Miglior Sommelier 2014 AIS Veneto, e da Gianluca Boninsegna, Miglior Sommelier AIS Veneto 2015. Circa 400 etichette tra nazionali, internazionali e bollicine francesi.
Cosa ordinare alla Tenuta San Martino di Legnagno: la nostra degustazione
La nostra degustazione si apre con il “Bicolore d’Autunno”, un abbraccio di zucca di Mirandola tra un croccante di guanciale ed il calamaretto spillo. A seguire, un bis di primi: risotto di riso carnaroli bio alla fagianella con erbette croccanti e sfumato al cognac, torretta di patate dolci e guanciale. Il secondo proposto è tempura di coniglio di corte, polvere di capperi e maionese di pistacchi. Il dessert, una classica zuppa inglese, è preceduto da frutta di stagione e frolla.
Perché fare visita alla Tenuta San Martino
Sale, ampie e arredate con gusto e cura di ogni minimo particolare, rappresentano i punti di forza di questa struttura che, tra i tanti servizi, organizza anche interessanti corsi di cucina. Tenuta San Martino è sì il luogo ideale per festeggiare eventi importanti ma soprattutto è il luogo ideale per celebrare il buon cibo di qualità in una location a dir poco suggestiva. Il menu è stagionale ed offre anche interessanti percorsi di degustazione.
Opinioni Tenuta San Martino (1)
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Perfetto per ogni contesti
Un giovane e promettentissimo chef, una location elegante e accogliente ed un personale da fare invidia ai più grandi ristoranti d\'Italia.