Trattoria Le Ginestre di Radicofani

Menu e prezzi del Trattoria Le Ginestre Radicofani

La Trattoria Le Ginestre di Radicofani in sintesi
Nel cuore della Val D'Orcia e più precisamente nella splendida cittadina di Radicofani, la Trattoria Le Ginestre si colloca sicuramente tra le realtà più interessanti da prendere in considerazione dal punto di vista gastronomico. Domenico Simone, insieme a Sonia Santini, vi sorprenderanno con la loro cucina “Fusion” frutto di un delizioso gemellaggio Toscana/Puglia: alla trattoria Le Ginestre di Radicofani, infatti, non mancano i tipici crostini toscani e i salumi artigianali acquistati da fornitori locali, oppure il “coccetto” di pecorini con scaglie di tartufo nero o i paccheri al ragù bianco di chianina e rucola; dalla Puglia arrivano, invece, i latticini (mozzarelle, burrata e stracciatella) e il pesce (che propone ogni venerdì). Quella de Le Ginestre potremmo definirla una cucina Tosco/Mediterranea. Cibo di prima qualità, genuino e preparato in modo sano.

La storia
C’era una volta un sottufficiale di Marina che in uniforme non si sentiva abbastanza realizzato. Spesso, mentre era in servizio, prendeva il sopravvento la sua passione per la cucina e ritornavano a galla le significative esperienze fatte da aiuto chef nella sua bella regione natale, la Puglia. No, non è l'inizio di una fiaba; si tratta della vera storia di Domenico Simone, classe '76, ragazzo che ha avuto il coraggio di lasciare la carriera militare per dare sfogo alla sua vera passione, la cucina. Grazie all'aiuto della sua socia Sonia Santini (Toscana D.o.c.) l'ex marinaio è oggi alle prese con una nuova e più gratificante avventura: il lancio di questa elegante trattoria nel piccolo paese di Radicofani.

La cucina: cosa si mangia alla trattoria Le Ginestre di Radicofani
Mimmo è di Canosa di Puglia e le sue origini, come tutti i pugliesi, non si dimenticano mai, perciò ogni fine settimana si fa spedire i latticini (burrate, scamorze e mozzarelle) da Minervino di Puglia. Il venerdì presso Le Ginestre si mangia il pesce, ma, negli altri giorni, la cucina che si predilige è quella toscana, servita nel bel giardino esterno, di 40/45 posti, oppure nella bella sala interna, con soli 30/35 coperti, rustica ma dotata di una elegante mise en place. Tra gli antipasti non mancano i tipici crostini toscani e i salumi artigianali acquistati da fornitori locali, oppure il “coccetto” di pecorini con scaglie di tartufo nero. Tra i primi piatti sono particolarmente richiesti i paccheri al ragù bianco di chianina e rucola o i pici al radicchio e fontina che fanno da apripista a gustosi secondi, come il filetto di maiale al finocchietto selvatico o la tagliata di Chianina oppure il cinghiale cotto a bassa temperatura con il passito di Pantelleria. Chiudendo con un dessert tipo la crema spumosa al cioccolato bianco o il tortino freddo di ricotta e rhum con cuore di cioccolato liquido, la spesa si aggira intorno ai 25/28 euro.

I vini sono circa una ventina di etichette, scelti tra quelli locali (Nobile di Montepulciano, Rosso e Brunello di Montalcino, Chianti classico) più un richiamo alla Puglia con il suo Negroamaro. La trattoria Le Ginestre si propone come un luogo diverso dal solito, frequentato sia da clienti locali abituali, sia dal turista alla ricerca di una cucina che, partendo dalla tradizione e dai prodotti del territorio, si spinge verso una misurata creatività.
Nella buona stagione il ristorante è sempre aperto, mentre negli altri periodi osserva la chiusura settimanale il giovedì.

E, se non basta avere passato il pranzo nel rilassante giardino esterno dotato di portico e ombrelloni, Le Ginestre può diventare ottimo punto di partenza per visitare le vicine Chianciano, Montalcino, Montepulciano, San Casciano, Bagno Vignoni e Pienza.

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