Recensione Agriturismo Tenuta Chianchizza di Monopoli a cura del nostro giornalista
A soli 5 minuti dal mare, alle porte del ridente agro monopolitano, con le sue 100 contrade, un porto sicuro per il ristoro della mente e del corpo è l’Agriturismo Tenuta Chianchizza, meta prediletta per gli amanti della giornata fuori porta, dove ritrovare se stessi a contatto con la natura e perdersi, piacevolmente, nei mille rivoli della cucina pugliese. Ad accogliervi ambienti semplici e autentici, espressione dell’architettura rurale tipica, concepiti un tempo a frantoio e ovili, oggi convertiti in ristorante e agriturismo in cui fare scorta di eccellenze alimentari, in testa l’olio extravergine d’oliva, prodotto di punta della famiglia Barnaba da diverse generazioni. L’idea cardine è scommettere sul valore del territorio. A Tenuta Chianchizza si respira solo e soltanto “pugliesità”, dall’atmosfera, ai piatti, alle materie prime, dalle birre artigianali alle 40 etichette di vini.
Menù e piatti da non perdere: cosa si mangia presso l'agriturismo Tenuta Chianchizza di Monopoli
Fedele alla vocazione agrituristica, la cucina parla pugliese con declinazioni paesane. Piatti tipici della tradizione contadina rivisitati dallo chef Domenico Schena, reduce da esperienze consolidate all’estero, a Tenuta Monacelle e alla Chiusi di Chieti. A sua disposizione l’orto della casa che detta, a seconda delle stagioni, i profumi da portare a tavola. In aiuto anche le farine a Km 0, da grano varietà Senatore Cappelli coltivato nei terreni di proprietà. Una riserva che non sempre riesce a soddisfare il fabbisogno di pasta fresca dell’agriturismo e quindi si integra con aziende locali.
Non c’è momento conviviale che non si apra con l’aperitivo e l’antipasto, qui da Carlo e Carmen rigorosamente caserecci, generosi e stagionali. In entrée è ricorrente la focaccia al rosmarino o al pomodorino e origano; degni seguaci sono gli spiedini di caciocavallo di masseria in pastella, scrigno di fave e cicorie, verdure in tempura. Un trionfo di bontà sono anche gli antipasti: si fanno desiderare le patate alla cenere, le focacce farcite di verdure, le frittate di carciofi o asparagi , la parmigiana di melanzane e il delizioso flan ai fiori di zucca. Tra i primi, una vera gioia per gli occhi e il palato è la zucchina farcita con spaghettone mantecato alla mozzarella. Meritano un doveroso assaggio le orecchiette con le cime di rapa, acciughe salate e mollica di pane fritta, un vero fiore all’occhiello della tenuta. Un gustoso piatto estivo che riassume il carattere volitivo di questa porzione di territorio è invece la pasta fresca (senatore cappelli o grano arso) con melanzane e tocchetti filanti di caciocavallo. Come secondo, in quota ai gradimenti c’è la grigliata di carne mista e quindi bombette impanate o piccanti, zampina, salsiccia a punta di coltello, capocollo. Nel periodo pasquale si aggiunge l’agnello di produzione propria. Sulla tavola di Tenuta Chianchizza è immancabile come un marchio di fabbrica la frutta fresca di stagione sempre della casa e, in chiusura, sua altezza il dolce: la tradizione stravince con il bocconotto alla pasta di mandorle e amarena – ovviamente a km 0 – traghettato dal fraterno limoncello. Tra i “dessert tentatori”, anche semifreddi come il croccantino alle mandorle e la mousse alle fragole.
Tenuta Chianchizza: un vero agriturismo da scoprire in tutte le sue sfumature
Immerso nella piana ulivetata di Monopoli, ad una manciata di Km dal centro urbano e dalla costa, l’Agriturismo Tenuta Chianchizza di Monopoli sorge nel 2007 nell’omonima contrada. L'area, caratterizzata da terreni residuali con affioramenti di pietra calcarea - di qui presumibilmente il suo nome – è una piccola oasi di serenità, dove colori, profumi e sapori vanno a braccetto. La struttura ricettiva così come la si gode oggi nasce dalla coraggiosa scelta di Carlo Barnaba - giovane imprenditore agricolo - di diversificare l’attività principale con la ricettività, accogliendo anche gli input delle recenti politiche in materia. Un investimento rischioso agli occhi dei suoi genitori, più propensi a concentrare forze e risorse nell’attività agricola e in particolare nell’olivicoltura. Ma il conflitto generazionale non ha fatto desistere Carlo dal suo progetto: recuperare un rustico abbandonato, con annesso frantoio, con il preciso fine di offrire ospitalità, relax e buon cibo nel segno della conduzione famigliare. Un progetto di vita sposato in toto dalla moglie Carmen.
Come è facile immaginare, l'agriturismo ristorante Tenuta Chianchizza è il rifugio ideale per immersioni green nei 15 ettari di proprietà, in cui dimorano prevalentemente ulivi, per la metà secolari, dalle chiome super frondose che invitano, specie nella calura estiva, ad un beato relax. Per gli spiriti avventurosi invece, la tenuta offre, su prenotazione e con guida di esperti, una singolare calata in grotta, a circa 6-7 m di profondità, percorso adrenalinico di oltre 1 km nella cavità carsica recentemente scoperta nei terreni di proprietà. L’accoglienza, quintessenza di Tenuta Chianchizza, fa quadrato con gli animali da masseria: agnelli, conigli, asinelli, a breve anche polli e galline, pronti a catalizzare l’attenzione dei piccoli ospiti e non solo. Ma il viaggio esperienziale con la famiglia Barnaba riserva altre sorprese: la sala ristorante ricavata nell’ex frantoio, risalente alla prima metà dell’800, sintesi felice di antichità e modernità, è frutto di un restauro conservativo che ha preservato le imponenti macine in pietra, le presse in ferro, le cisterne ipogee per lo stoccaggio dell’olio, così come le mangiatoie e il prezioso lastricato di chianche, elementi di grande fascino che raccontano la storia della civiltà contadina tra un assaggio e l’altro di prelibatezze della casa. Con l’arrivo della bella stagione, poi, sono gli spazi esterni a riscattarsi in tutto il loro splendore: a fare da quinta in festosa compagnia, i veterani ulivi secolari, i prosperosi melograni, le scenografiche agavi, le distensive lavande e tanto altro. Al riparo dei gazebo in ferro battuto sono disponibili 85 coperti, dove è possibile fare colazione, pranzare o cenare sotto le stelle.
Perché far visita al ristorante Tenuta Chianchizza di Monopoli
La Tenuta Chianchizza di Monopoli è un luogo tutto da scoprire: un’esperienza che merita di essere vissuta con la famiglia, il partner o in compagnia di amici; ad attendervi una vera festa dei sensi che ruota intorno ad una cucina casereccia e genuina, pronta a sublimare l’attimo e a lasciare un buon ricordo. Se optate per un soggiorno prolungato, ricordiamo che la tenuta dispone di 7 camere accoglienti disponibili tutto l'anno.
Virtual tour Agriturismo Tenuta Chianchizza
Opinioni Agriturismo Tenuta Chianchizza (1)
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Recensione
Pranzo buono dopo un giro turistico in zona. Tutto buono e location elegante in zona tranquilla. Servizio buono con personale gentile e disponibile.