My Wine di Monopoli

Recensione My Wine di Monopoli a cura del nostro giornalista

My Wine, pochi posti, tante cose da raccontare. Tra i vicoli della città vecchia di Monopoli c’è, dallo scorso luglio 2016, una vera chicca per gli appassionati del buon vino, un ristorante piccolo, curato e dalla nitida identità, “progettato” e condotto dal noto maître e sommelier Gianni De Bellis. Quindici posti all’esterno nella bella lunga stagione pugliese, e quindici nella saletta interna: pochi posti da accaparrarsi preferibilmente con una prenotazione, per godere di una cucina unica nel suo genere perché trasversale e trascendente. Roner, Pacojet e flambè per la preparazione di aperitivi e piatti gustosi (e genuini) e una cantina di quasi 300 etichette pronte ad essere “sacrificate” anche al bicchiere per un'esperienza di degustazione vino-cibo di altissimo livello. My Wine di Monopoli, ubicato nei pressi del porticciolo turistico, è senza alcun dubbio, luogo di curata e calorosa accoglienza come pochi locali riescono a restituire.

Storia di Gianni De Bellis, storia del My Wine di Monopoli
Gianni ha voluto chiamarlo My Wine, nome suggerito dalla sua figliola, che sancisce perfettamente il rapporto con il vino che da tanti anni caratterizza la sua vita lavorativa; il “mio vino”: due semplici parole per trasmettere l’amore che De Bellis ha verso questo mondo, sviluppatosi attraverso una carriera luminosa fatta di innumerevoli esperienze formative e lavorative e soprattutto tanti riconoscimenti. Gianni De Bellis, infatti, sin dal 2010 è inserito nella speciale lista stilata dalla rivista Italia a Tavola che designa, ogni anno, i più conosciuti maître e sommelier italiani, classificandosi persino al secondo posto per due anni consecutivi nella classifica finale, grazie alle preferenze accordatigli dal mondo del web. Tante le esperienze che Gianni, subito dopo il diploma conseguito presso l’alberghiero di Castellana Grotte, ha inanellato, spostandosi prima sulla Riviera romagnola in città turisticamente importanti come Rimini, Riccione, Morciano di Romagna, Gabicce Mare e Cattolica, per poi trasferirsi in Svizzera a Crans Montana. Tra le esperienze professionalmente più importanti molto significativa è stata certamente la lunga parentesi a “Le Tamerici”, storico ristorante nei pressi di Piazza di Spagna a Roma, seguita un paio di anni fa dal suo ultimo trasferimento all’estero, dove ha curato la sala del Ballarò di Londra. Ma il richiamo della Puglia rimane fortissimo per chi lavora all’estero e, così, De Bellis torna per aprire My Wine, creando quello che si candida ad essere un vero punto di riferimento nel mondo enoico della regione, nel quale le etichette pugliesi hanno un loro spazio, ma dove è possibile soprattutto degustare vini di pregiata fattura provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo, ottime bottiglie da piccoli produttori e prestigiosi spumanti e champagne, da assaporare anche al calice.

“Cosa bolle in pentola”: la cucina del My Wine di Monopoli
Quasi 300 etichette da abbinare – anche solo al calice - alle proposte gastronomiche del giovane cuoco Pierfrancesco Scaringi – per tutti Pier - barese purosangue, che prepara piatti curati in ogni particolare nella sua piccola ma attrezzatissima cucina, dotata anche di Roner e Pacojet. Tra le proposte fredde spiccano i gustosi salumi e i formaggi francesi, oppure le normanne ostriche concave Pléiade Poget, davvero notevoli, da abbinare ad un meraviglioso champagne o ad un ottimo Franciacorta, ma non solo, perché le possibilità sono tantissime. Al My Wine si può scegliere di iniziare con un coloratissimo piatto di salmone Alaska affumicato, pane carasau, burro agrumato, chips e germogli di ravanello, mirtilli, arancia e maionese alle barbabietole oppure con tartare e carpacci con deliziose salsine home made, per passare ad una proposta calda come la deliziosa Vellutata di zucca, cardoncelli trifolati al pepe verde, lardo di colonnata igp croccante, mandorle a filetti, germogli pink china e di piselli. Ottimo anche il Morro di baccalà con crema di ceci, insalata di finocchi e arance, crumble di taralli alla paprika , ma una delle caratteristiche più divertenti e scenografiche del locale è la possibilità di optare per un piatto o addirittura per tutto un menù al flambè, che De Bellis prepara direttamente al tavolo creando una particolare, inusuale, gradevole atmosfera che ben predispone al buonumore.

Si sa, il fuoco trasmette calore fisico ma anche calore mentale e My Wine è, senza alcun dubbio, luogo di curata e calorosa accoglienza come pochi locali riescono a dare, a volte stretti in una sorta di asettica freddezza che spesso sembra accompagnare la degustazione del vino. Qui non è così, anzi! Nell’idea di base del suo creatore, My Wine deve essere proprio il luogo dove poter parlare di vino in maniera libera, concentrandosi sulle sensazioni, sulle emozioni che esso trasmette, senza troppo soffermarsi su tecnicismi che pure fanno parte del corposo bagaglio di conoscenze di De Bellis. In questo locale è possibile, come detto poc’anzi, degustare al calice, ma anche stappare una bella bottiglia e portarsela via, oppure – idea davvero interessante – chiedere al maitre di conservarla per finirla in un’altra occasione.

Per finire non manca una scelta di vini passiti da abbinare ai dessert di Pier, oppure di pregiati distillati, perfetto contraltare dell’ ottimo cioccolato fondente che si può richiedere a fine degustazione. Il porto, il lungomare e la movida monopolitana sono a pochi passi per una piacevole passeggiata estiva, ma anche per godere del piacere di quattro passi da consumare in una delle tante tiepide serate invernali pugliesi.