Recensione CiPasso Bitrot di Roma
Cipasso Bistrot a Roma: il gusto per una cucina autentica e creativa allo stesso tempo
Nella Capitale, a due passi dal Pantheon (in Via Metastasio 21) è possibile fermarsi in un bel bistrot, elegante e dalle ottime promesse culinarie, ma senza attentare alla tasca. È il Cipasso Bistrot, un locale interessante che si trova all'interno di un palazzo storico degli anni '30. Nonostante abbia aperto da pochi anni è già un grande successo tra i clienti, forse anche per la sua gestione giovane e molto social. Vediamo allora tutti i dettagli di questo posto, come ambiente e atmosfera, menu ed altre curiosità.
Ambiente e atmosfera del Cipasso Bistrot: piccolo ma non convenzionale e dal servizio attento
Il claim del locale è: “Ci passi una volta, ritorni sempre”. I gestori del Cipasso credono infatti fortemente che i clienti qui si troveranno a loro agio, in un ambiente raccolto e piuttosto elegante, non convenzionale, insomma. Del resto, anche gli ispettori della Guida Michelin lo hanno premiato con il piatto Michelin, destinato alla cucina di qualità. Il design del bistrot è stato curato dall'architetto Francesco Zarbano, specializzato in restyling di wine bar, ristoranti ed enoteche, e che ha posto l'accento sì sul minimalismo dell'arredo, ma rinfrancato dalla sensazione di calore conferita dalle luci soft, dai colori caldi e dai materiali (molto legno scuro). All'interno ci si accomoda su sedie in legno, in pieno stile enoteca, con vini a vista in tutto il locale. Le pareti sono scure, per dare ancora più risalto alle mensole con le bottiglie e ai decori, mentre un arco in mattoncini, che richiama le rovine archeologiche dell'antica Roma, conferisce un'atmosfera ancora più particolare. Il servizio è molto attento e premuroso e il cliente non viene mai lasciato insoddisfatto nelle sue richieste.
Il menu del Cipasso Bistrot: tradizione italiana e creatività si uniscono con gioia
Il menu del Cipasso Bistrot si basa su piatti molto semplici, della tradizione, ma rivisti e proposti in una chiave moderna, allo scopo di accendere tutti e cinque i sensi. I piatti vengono preparati con materie prime di qualità, scelte con cura e nel rispetto della stagionalità e delle filiere produttive. Lo chef Adriano De Angelis viene affiancato da Matteo Tasciotti e Alessandro Candiano, con cui sono stati ideati altri piatti creativi. Le proposte su menu spaziano da bruschette o crostini farciti con fantasia, a piatti stagionali con una selezione di prodotti locali e freschi. I crostini molto amati sono quelli farciti con cacio e pepe, con pere e noci o con la fonduta di pecorino e tartufo nero fresco. Si trovano poi molte pietanze sia di carne che di pesce, ed anche alternative per i vegani. Citiamo il carpaccio di manzo ai frutti di bosco, la tartare di tonno rosso con avocado, sedano e sesamo nero. Interessante anche il cous cous agli agrumi con gamberi al vapore, e la crema di ceci con le rape rosse (tra le alternative vegane). Senza dimenticare i taglieri, per cui questo bistrot è famoso: ricchi di salumi e formaggi dalle varie provenienze (nazionali ed internazionali) possono essere gustati con la mostarda di frutta o con la frutta secca. Anche qui l'alternativa vegetariana vede invece al posto dei salumi i pomodori secchi, le zucchine con le mandorle, le cipolle in agrodolce, ed altro ancora. L'attenzione ai dettagli è molto alta, ma il menu, proprio per via della stagionalità, cambia spesso, quindi non si trova la stessa pietanza più volte.
Grande passione per la cantina e i vini
Quello però che appare come fiore all'occhiello di questo locale è la cantina, con una buona selezione. Ci sono vini di case vinicole storiche, e si può scegliere tra più di 100 etichette sulla Carta dei vini. Tra i più pregiati che si possono assaggiare al Cipasso Bistrot: l'Amarone, il Barolo, il Sassicaia e l'Ornellaia, ma anche Primitivo di Manduria, Negroamaro, Susumaniello e molti altri. Chi preferisce bere solo un calice sarà comunque accontentato: in questo caso i vini a disposizione sono di quindici tipi diversi, tra bianchi, rosati, rossi e bollicine. Ad ogni modo, i sommelier sono sempre a disposizione per guidare e consigliare il cliente, anche nell'abbinamento con le pietanze.
Altre informazioni utili
Cipasso Bistrot si trova a Roma, in Via Metastasio 21. Il range di spesa qui va dai 20 ai 60 euro circa, bevande escluse. Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, a pranzo (dalle 12.00 alle 15.30) e a cena (dalle 18.00 alle 23.00). La domenica è aperto solo a pranzo. Visto che il locale non accetta prenotazioni, si consiglia di arrivare presto e, se si può, di registrarsi nella lista d'attesa.
Opinioni CiPasso Bitrot (1)
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L’atmosfera è molto elegante e di un certo livello. Si respira un’aria di casa, coccolato dall’inizio alla fine.
Una scoperta di gusti e sensazioni. Un luogo accogliente e curato nei minimi dettagli, con un servizio eccellente e un personale cordiale, preparato e molto dedito al cliente. Cibo ottimo e materie prima di una certa qualità. Un’osteria romana in chiave raffinata. Un menù concentrato con accostamenti molto interessati, con rivisitazioni dei tipici piatti romani in versione moderna e con una varietà di carne e pesce. Il locale è molto raffinato, partendo dal servizio di porcellana con il quale accompagnano le portate fino ad arrivare alla tazzina del caffè. L’atmosfera è molto elegante e di un certo livello. Si respira un’aria di casa, coccolato dall’inizio alla fine. Per me mangiare è poesia e qui mi sono sentito a mio agio, accompagnato in un’esperienza molto gradevole. Ci tornerò, complimenti.