Ristorante Al Sorso Preferito di Bari

Ristorante Al Sorso Preferito di Bari: ecco cosa scrivono i nostri segnalatori

Nel cuore del quartiere murattiano di Bari, a pochi passi dal lungomare, il ristorante Al Sorso Preferito rappresenta una delle istituzioni più autentiche della cucina pugliese. Nato negli anni '60 come trattoria e divenuto nel tempo il tempio degli spaghetti all'assassina, il locale incarna la memoria gastronomica della città, dove il gusto incontra la storia. Oggi, con una gestione che porta avanti la tradizione con rispetto e passione, il ristorante continua ad attrarre clienti locali e viaggiatori curiosi. Il suo fascino retrò, la calda accoglienza e i piatti genuini preparati con ingredienti freschi rendono ogni visita un viaggio nel tempo e nei sapori autentici di Bari. Al Sorso Preferito non è solo un ristorante: è un luogo dell'anima, dove il passato e il presente si fondono nel profumo di una padella di ferro che sfrigola.

Cosa mangiare presso Al Sorso Preferito di Bari: gli spaghetti all'assassina e le specialità della casa

Visitare Al Sorso Preferito significa compiere un vero pellegrinaggio gastronomico verso uno dei piatti più iconici d'Italia: gli spaghetti all'assassina. Nati qui per caso nel 1967, da un'idea estemporanea dello chef Enzo Francavilla, gli spaghetti all'assassina sono diventati leggenda. Preparati rigorosamente in padella di ferro, con un fondo di pomodoro, olio e peperoncino, vengono lasciati abbrustolire fino a creare una crosticina croccante, simbolo della perfetta reazione di Maillard. Ogni boccone racchiude un equilibrio tra il bruciato e il piccante, tra il rustico e il geniale.

Ma il menù del Sorso Preferito non si limita a questo capolavoro. La cucina propone piatti tipici pugliesi, dalle orecchiette alle cime di rapa ai frutti di mare crudi, passando per pesce fresco grigliato, cozze ripiene, polpette al sugo e fritture dorate.
Il locale è rinomato anche per la qualità dei suoi secondi di carne, spesso cucinati alla brace, e per una selezione di antipasti casalinghi che variano con la stagione: verdure sott'olio, melanzane alla griglia, burrate e capresi con mozzarella di Gioia del Colle.

Non può mancare il dolce: gli “sporcamùsse”, tipico dessert barese creato proprio in questo ristorante. Si tratta di morbidi bignè ripieni di crema pasticciera calda e spolverati di cacao, serviti appena sfornati. Un finale irresistibile per chi desidera chiudere in dolcezza un'esperienza che unisce la storia gastronomica e la convivialità tipica della Puglia.

Storia del Ristorante Al Sorso Preferito

Il Ristorante Al Sorso Preferito nasce negli anni '60 come semplice trattoria nel centro di Bari. Fu Enzo Francavilla, chef foggiano, a rilevare l'attività nel 1967 dalla famiglia Fusaro. Da quel momento, il locale comincia a farsi conoscere per la cucina verace e per l'atmosfera familiare.

La prima sede era in via Bozzi, ma nel 1972 il ristorante si trasferisce in via Nicola de Nicolò, nel cuore del quartiere murattiano, dove si trova tuttora. Negli anni '70 la gestione passa a tre soci — Giuseppe Saracino, Domenico (Mimì) De Cosmo e Gaetano Lonigro — che consolidano la reputazione del locale, trasformandolo in uno dei punti di riferimento della ristorazione barese.

È proprio nel 1967 che nasce per caso la leggenda degli spaghetti all'assassina. Francavilla, in un momento di improvvisazione culinaria, servì a due avventori del Nord Italia degli spaghetti all'arrabbiata molto piccanti e leggermente bruciacchiati. Colpiti dal sapore forte e deciso, i clienti lo soprannominarono “assassino”. Da quel giorno, quel piatto nacque ufficialmente e divenne un simbolo di Bari.

Con il tempo, Al Sorso Preferito è diventato una vera istituzione cittadina, un luogo che ha visto passare generazioni di clienti, turisti e appassionati di cucina. Nonostante le trasformazioni della città e i nuovi trend gastronomici, il locale ha mantenuto intatta la propria identità: una cucina di sostanza, genuina, fatta di sapori netti e sinceri, con un servizio cortese e familiare.

Ancora oggi, la gestione onora la memoria di chi ha creato questa tradizione, tramandando le ricette storiche e la cura artigianale che contraddistingue ogni piatto. È un ristorante che non cede alle mode, ma rimane saldo nei valori che lo hanno reso celebre: autenticità, passione e rispetto per la cultura gastronomica pugliese.

Ambiente e atmosfera del Ristorante Al Sorso Preferito di Bari

Entrare al Sorso Preferito è come fare un tuffo nel passato. Il locale conserva l'anima delle vecchie trattorie italiane, con pareti color crema, boiserie in legno scuro, foto d'epoca e bottiglie di vino esposte che raccontano decenni di convivialità.
L'atmosfera è intima, calda, permeata da un profumo inconfondibile di sugo e peperoncino che invade la sala già dall'ingresso. Il servizio è attento ma informale, come nelle migliori osterie, dove l'accoglienza è fatta di sorrisi sinceri e battute tra un piatto e l'altro.

I tavoli semplici ma curati, le luci soffuse e l'arredamento dal sapore anni '80 creano un ambiente familiare, perfetto per chi cerca una cena autentica, lontana dalle mode dei ristoranti gourmet.
Non è raro sentire il rumore della padella di ferro che sfrigola in cucina, segno che lì dentro si sta preparando un nuovo piatto di spaghetti all'assassina: un suono che è ormai parte dell'identità del locale, un richiamo irresistibile per chi conosce la tradizione barese.

Il Sorso Preferito è il classico posto dove il tempo sembra rallentare. Ci si siede, si chiacchiera, si assapora lentamente ogni piatto. È un ristorante che racconta Bari non solo attraverso il gusto, ma anche attraverso le emozioni: la familiarità, il calore, la semplicità vera della sua gente.