Ristorante Erasmo di Lucca

Ristorante Erasmo di Lucca: ecco cosa scrivono i nostri segnalatori

“Stasera andiamo a cena da Erasmo, il famoso ristorante di Ponte a Moriano”: così scrive Arrigo Benedetti nel suo “Diario di campagna”, libro che annovera numerosecitazioni del locale, posto nelle vicinanze della sua villa nella campagna lucchese. E gli ospiti che vi conduceva intorno agli anni ‘70 erano il fior fiore del giornalismo, della letteratura e dei cinema italiani. Sono spesso menzionati Manlio Cancogni, Mario Tobino, Guido Piovene, Eugenio Scalfari, Alessandro Blasetti, oltre a numerosi altri altrettanto famosi. Ma qui, dal suo rifugio di Barga, già Giovanni Pascoli –
verso i primi del 1900 – scendeva con qualche amico che metteva a disposizione il calessino. Tuttavia si devono contare, nei tempi, tanti altri avventori, allora barrocciai che, salendo dalla costa tirrenica verso Modena, o che scendevano dalla Garfagnana, sostavano qui, non solo per rifocillarsi, ma anche per l’alloggio e il cambio dei cavalli. Del resto il locale aveva aperto i battenti fin dal 1760 e per questo è inserito nel repertorio “Locali Storici d’Italia”, sempre guidato dalla stessa famiglia del capostipite Erasmo Marcucci, fino agli attuali discendenti Maria Paola e Lorenzo, che ancora lo conducono, con pieno merito e adesione alla sua fama secolare. L’ambiente è più o meno lo stesso, con alcune accoglienti salette ognuna dotata di caminetto e un salone di elegante stile moderno per i banchetti e le cerimonie. In più, per la bella stagione, dispone di un ampio parco, lungo il fiume Serchio, ombreggiato da platani monumentali e con aiuole variamente fiorite.
La cucina, pur con qualche proposta innovativa, è incentrata sulla tradizione toscana fatta di sapori semplici e genuini e con ingredienti accuratamente selezionati. Le trote di torrente, in diverse gustose preparazioni sono, da sempre, un po’ l’insegna cucinaria del ristorante, ma anche i piatti di carne come per esempio il fritto dell’aia di pollo e coniglio sono degni di nota, e poi i tordelli al sugo di carne, le tagliatelle ai funghi porcini, gli gnocchi, le polpette, le crocchette in varie preparazioni... e si potrebbe ben continuare. Fra i dolci evidenziamo le torte di verdura, le crostate di frutta e il classico castagnaccio. Buon assortimento di vini specialmente toscani, ma anche con buone bottiglie forestiere.