Antica Focacceria San Francesco di Roma

L’Antica Focacceria San Francesco, azienda di proprietà di Nino Conticello e dei figli Fabio e Vincenzo, arriva nel cuore di Roma. Era già presente nella Capitale dal 2011 con i negozi del centro commerciale di Euroma 2 ed il chiosco all’aeroporto di Fiumicino; adesso è in Piazza della Torretta, a pochi passi da via del Corso, vicino a Via Condotti e non lontano da Montecitorio. Un indirizzo ben scelto fra le strade dello shopping ed i palazzi della politica, ma al tempo stesso intimo e appartato, poco trafficato, caratteristico…in una ‘piazzetta’ tipicamente romana. Tempio della cucina popolare siciliana, l’Antica Focacceria fu fondata da Antonino Alaimo, cuoco dei Principi di Cattolica nel 1834, quando ricevette, come saldo delle sue spettanze, i locali della cappella annessa al settecentesco palazzo di proprietà della nobile famiglia, locali situati in Piazza San Francesco, nel centro storico di Palermo. La Focacceria fu poi ristrutturata alla fine dell’800 dall’architetto Ernesto Basile. Da subito fu amata, famosa e frequentatissima: Ruggero Settimo vi celebrò la nascita del Parlamento siciliano con sfincioni e vino Marsala; fra gli avventori Giuseppe Garibaldi e Francesco Crispi, i Reali di Spagna, quelli del Belgio e quelli d’Italia, attori come Paul Newman e Alain Delon, Eduardo De Filippo, Gassman e Totò, Sophia Loren e Marcello Mastrianni, scrittori quali Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello, così come anche i giudici Falcone e Borsellino. Locale iconico, da oltre 170 anni vi si mangiano i piatti della tradizione siciliana, realizzati artigianalmente e secondo le ricette originali con materie prime di eccellenza, pani e panielle, pani e cazzilli, pani ca’meusa, sfinciuni, caponata, arancinette, focaccine schiette e maritate, involtini di melanzane, ma anche tabulè, ‘anelletti’ al forno, pasta ‘ch’i sardi’ e rigatoni alla Norma e come dolci, granite ai gelsi, alle mandorle, al caffè e al limone, cannoli alla palermitana (ovviamente riempiti solo al momento), cassata ed il Trionfo di San Francesco a base di crema di ricotta, cialda di cannolo e cioccolata fondente. La cioccolata è modicana, il vino delle Cantine Firriato, Cusumano, Baglio di Pianetto, Planeta, Martinez, i prodotti della cucina vengono prevalentemente dalla Sicilia, le verdure dai terreni in provincia di Corleone confiscati alla mafia e gestiti dalla cooperative Libera di Don Ciotti o dalla Cooperativa ‘Casa dei Giovani’ di Padre Lo Bue, il segno concreto dell’impegno della famiglia Conticello contro il racket e per la legalità. Il locale di piazza della Torretta sarà aperto sia a pranzo che a cena, 200 mq complessivi fra la zona riservata ai clienti e l’aerea tecnica con il magazzino sottostante, più un ampio dehors esterno. L’arredamento richiama quello della casa madre di Palermo: piastrelle bianche, fotografie storiche in bianco e nero, immagini della vita siciliana di un tempo, tavoli in ghisa, preparazione dei piatti a vista. In cucina per seguire lo start up del locale per ora c’è Alessandro Orefice, chef dell’Antica Focacceria a Palermo, al quale è affidato l’incarico di garantire la stessa qualità e le procedure artigianali da sempre seguite nel capoluogo siciliano, affiancato da Cristiano Mengolini, 40 anni, che poi rimarrà a capo della cucina. Concludiamo con l’anticipazione della prossima apertura della Antica Focacceria negli Stati Uniti, a Manhattan, a pochi passi da Eataly: i locali sono già in fase avanzata di restauro e da quasi un anno un allevatore di pecore siciliano è in una farm del New Jersey ad insegnare come fare la ricotta che servirà a preparare ‘secondo tradizione’ cannoli e specialità.