Recensione Ristorante Morus di Polignano a Mare a cura del nostro giornalista
A ridosso di una delle balconate più suggestive di Polignano a mare, dominata dalla statua di Domenico Modugno, il ristorante Morus è una delle tappe che consigliamo di non perdervi se avete voglia di deliziarvi con una cucina mediterranea basata su pesce freschissimo e materie prime di stagione, ma soprattutto se avete intenzione di immergervi in una degustazione nella quale si vuole dare il giusto valore al "bere bene".
Storia del ristorante Morus di Polignano a Mare
La storia di questo ristorante è giovane, come il suo chef patron Pasquale Zupo, classe 1996 di Polignano a Mare. Sin da ragazzino, Pasquale, che si era diplomato al Liceo Scientifico ma aveva una gran passione per il mondo del beverage, amava divertirsi facendo il barman in eventi privati. Poi, nel 2015 fu assunto a Pescarìa, locale polignanese di successo, dove rimase fino al 2017, passando, in quegli anni, anche un periodo nella sede di Milano. Fu proprio a Milano che la passione crebbe, vedendo ciò che la ristorazione meneghina proponeva, a tutti i livelli. Così, rientrato nella sua città natale, decide di aprire un luogo dove si potesse gustare un buon aperitivo a base di prodotti freschi di pesce, sia crudi che cotti, bevendo bene con una buona scelta di vini, champagne e cocktail. Nel frattempo, decide di ampliare le sue vedute nel mondo della ristorazione visitando una cinquantina di ristoranti di alto livello, anche stellati, in Italia e nel Mondo.
Trascorsa l'estate, in Pasquale comincia, però, a insinuarsi l'idea di trasformarlo in ristorante, perché la gente sembrava non accontentarsi più dell'aperitivo, ma gli chiedeva insistentemente di poter proseguire con un primo o con piatti più elaborati.
Così nella primavera successiva, quella del 2019, il Morus cambia abito e si trasforma in un ristorante dove la cucina di pesce diventa il motivo principale per essere scelto dalla clientela, mantenendo alti gli standard qualitativi e inserendosi a pieno titolo tra i locali più richiesti dagli ospiti internazionali e non.
Ambiente e atmosfera del ristorante Morus
Gli ambienti del Morus sono due: la sala interna, che ospita 35 posti a sedere e il cortiletto esterno, che arriva fino a 50. L'interno alterna i toni del grigio con inserti in ottone e luci soffuse che esaltano la classica bianca apparecchiatura dei tavoli. Lo spazio esterno, circoscritto da piante e protetto da larghi ombrelloni è ugualmente apparecchiato con un classico tovagliato candido e si affaccia su Piazza Gelso, inibita alle auto, con a destra la bellissima costa di Polignano a mare.
Questa zona è, ovviamente, preferita nelle serate della bella stagione, quando cenare all'aperto permette di godere della brezza marina amplificando quella piacevole sensazione di essere in vacanza.
Cosa mangiare al ristorante Morus: la nostra degustazione
La direzione della cucine è tutta nelle mani di Pasquale Zupo, che coordina una brigata di 6 persone, ognuna con compiti specifici, consentendogli anche di dedicare tempo alla sala.
Pasquale ama il contatto con il pubblico e, quindi, è lui stesso a mostrare alla clientela il pescato del giorno, che acquista da produttori locali e da pescherecci dei paesi vicini. Ed è sempre lui a consigliare i migliori abbinamenti di vini e champagne.
Nel locale è presente anche un banco del pesce e un acquario che contiene aragoste, astici e cicale greche, in modo che i commensali possano scegliere cosa gustare tra i prodotti freschissimi del vasto assortimento disponibile, utilizzati in una vasta gamma di preparazioni.
Si può iniziare scegliendo tra la selezione di crudi o di carpacci e tartare oppure orientarsi tra gli antipasti caldi come i semplici Scampi al vapore in guazzetto con pomodori confit e basilico, il Baccalà mantecato e fritto, oppure le Seppioline arrosto con crema di zucchine, zucchina fritta e crumble al nero di seppia.
I Paccheri alla triglia, gli Spaghettoni al gambero rosso o i Tagliolini ai ricci sono un'ottima scelta per proseguire sul tema del mare in grande gusto e leggerezza, oppure optare per un primo con aragosta, astice locale o cicala greca.
I crostacei possono anche essere serviti come secondo, cucinati alla catalana, ma la scelta tra il pescato del giorno preparato al sale o alla mediterranea è davvero ampia e dipende, appunto, da ciò che di buono ha offerto il mare giorno per giorno.
Alcuni piatti totalmente vegetariani sono disponibili per chi non gradisce né pesce né carne e al Morus si cerca di accontentare anche coloro che, per intolleranze, chiedono la pasta senza glutine, non potendo, però garantire l'assenza di contaminazione per l'assenza di un locale dedicato..
“Non abbiamo una linea a parte – spiega Zupo – ma, se il cliente ci chiede la pasta senza glutine, gliela serviamo con la massima attenzione possibile in base alle nostre possibilità”.
Per chiudere in bellezza consigliamo lo strepitoso sorbetto di gelsi rossi con meringa sbriciolata, mentre il tiramisù, cha abbiamo scherzosamente rinominato Tiramiblù (in onore a Domenico Modugno) stupisce per l'utilizzo del caffè speciale nella bagna.
Il caffè speciale è, infatti, una vecchia preparazione inventata dal famoso Mario Campanella, conosciuto come il Super Mago del Gelo, il titolare della gelateria che, tuttora, si trova in piazza Garibaldi e che, sin dal 1935 delizia i turisti con i suoi gelati. E' un dessert molto goloso fatto con caffè caldo, panna, liquore di amaretto e scorza di limone, che nel tiramisù di Morus diventa la bagna dei savoiardi, il tutto sormontato da una crema sifonata di zabaione.
Altri ottimi dolci molto richiesti sono il Tronchetto alla mandorla, caramello salato e cioccolato fondente oppure la Meringata al limone, cestino di pasta frolla con crema pasticciera, scorza di limone candita, meringa sbriciolata e nappatura di crema inglese.
L'offerta è completata da una carta vini di circa 450 etichette, in gran parte champagne e moderata selezione di vini pugliesi e nazionali, oltre a una ricco assortimento di gin.
Cosa vedere nei dintorni del Morus
Due passi – ma proprio due – e sulla destra del ristorante c'è la statua in bronzo di Domenico Modugno, dove i turisti amano farsi fotografare.
Ma Polignano a Mare è città suggestiva, basta andare nel centro storico per una passeggiata e affacciarsi alle balconate sul mare per godere di una vista unica sulla costa e sulla città.
Lama Monachile è, invece, uno degli scorci più suggestivi di tutta la Puglia, utilizzato spesso proprio per promuovere il turismo della regione.
E poi le gelaterie, che, grazie proprio all'attività del Super Mago, la più famosa aperta dal 1935, hanno fatto conoscere Polignano come la città del gelato.
Recensione a cura di:
Sandro Romano
Giornalista
Puglia
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Si beve e si mangia bene in uno dei locali più belli di Polignano a Mare
Da quando hanno riqualificato piazzale Gelso a Polignano a Mare, l'area è diventata interamente pedonale offrendo ai ristoranti come Morus, l'opportunità di offrire una maggiore accoglienza a chi decide di fermarsi in questa suggestiva città della Puglia. Morus, oltre alle crudità di mare che offrono un po' tutti i ristoranti di livello, propone anche una serie di piatti divertenti, studiati per garantire all'ospite l'opportunità di godere dei sapori tipici locali, rivisitati quel tanto da renderli univoci. In ogni modo chi sceglie questo ristorante, lo fa soprattutto per la generosa carta di Champagne e di altre bollicine internazionali (ma anche ottimi vini fermi locali e d'oltralpe) che promettono di celebrare i momenti importanti, così come una cena romantica, in modo perfetto. Professionale e puntuale il servizio.