Ristorante Tabià di Verona

Ristorante Tabià di Verona: ecco cosa scrivono i nostri segnalatori

Ci troviamo nel centro di Verona, a poche centinaia di metri dal famoso balcone che Shakespeare, grande amante della città scaligera, volle trasformare nel simbolo d’amore per eccellenza. È in questo luogo così romantico e ricco di storia antica che sorge il Ristorante Pizzeria Tabià di Verona. Mario Bandinu, proprietario ed anima del locale, dopo svariati anni trascorsi a 360° nel mondo della ristorazione, ha deciso di creare un locale che fosse adatto a qualsiasi occasione, dal pranzo di lavoro alla cena romantica, passando per la rimpatriata fra amici. L’offerta gastronomica del locale, infatti, è  molto ampia, e spazia dai piatti tipici della tradizione veneta e trentina alle pizze, passando per i crostini ed altre sfiziosità adatte soprattutto alle occasioni più informali. In particolare la pizzeria e l’impianto delle birre, creati ex novo dal nostro Mario, rappresentano una svolta importante per il locale, nel quale troviamo una carta molto ricca sia al punto di vista qualitativo che quantitativo, dove la rivisitazione dei piatti tipici si sposa a meraviglia con l’eclettismo del nostro anfitrione, capace di impastare un’ottima pizza o di creare un risotto con champagne e capesante con la stessa naturalezza e, soprattutto, con ottimi risultati. Gli esempi di questo felice connubio fra tradizione e creatività sono molteplici, e quindi oltre alle più classiche pappardelle – ovviamente sfogliate rigorosamente a mano – e alla pastissada di cavallo, al ristorante Tabià potremo facilmente trovare piatti di pesce marino – solo se il pescato lo consente – preparati con grande abilità dallo stesso Mario, o ancora dei tagli di manzi da pascolo australiani, dalla tenerezza delle carni assolutamente straordinaria, cotti alla brace oppure in padella per soddisfare anche i palati più esigenti, o infine, nella stagione invernale, la vocazione “montanara” per eccellenza, con i canederli trentini accompagnati da un fantastico carrello di bolliti con pearà. Un discorso a parte lo meritano poi i risotti, per i quali il ristorante è giustamente apprezzato e conosciuto: amarone o teroldego per una saba eccezionale, porcini o tartufo per i più raffinati. Anche la carta delle pizze stupisce per la ricchezza dell’offerta ma ancor di più per l’accuratezza dell’utilizzo delle materie prime: dall’acqua per l’impasto proveniente direttamente dalle sorgenti alpine alla crescita del lievito madre, che Mario “sviluppa” ormai da anni, dagli impasti con pasta d’orzo, farina integrale e kamut alla cosiddetta “pasta Napoli”, qualsiasi sia la vostra scelta fra le oltre cento pizze disponibili, non potrete che esserne assolutamente soddisfatti.

La stessa attenzione si riscontra anche nella carta dei vini e delle birre: solo piccoli produttori del territorio per i primi, con Valpolicella e vero Soave a farla da padroni, ed un’ampia scelta di ottime birre trappiste provenienti soprattutto dal Belgio, con una “chicca” imperdibile: l’unica birra italiana creata con l’antico metodo di lavorazione dei frati Benedettini.

Il Ristorante Pizzeria Birreria Tabià conta 160 coperti ed è aperto tutti i giorni da martedì a domenica.