Ristorante Il Ricettario di Firenze

Recensione Ristorante Il Ricettario di Firenze a cura del nostro giornalista

Nel cuore di Firenze, tra Ponte Vecchio e la Galleria degli Uffizi, in Via Lambertesca, esiste questo angolo di vera toscanità, in cui la cucina viene letteralmente venerata nelle sue origini, senza alcun tipo di rivisitazione. Da qui il nome: il Ricettario si basa infatti sulla riscoperta di quelle che erano le vere, autentiche ed antiche ricette delle “cucine” toscane (perché non ne esiste solo una) e nella loro riproposta ai clienti. La curiosità di scoprire ambiente e atmosfera, storia e menu di questo locale si rende perciò urgente. Fate quindi visita al ristorante Ricettario a Firenze: le ricette toscane originali le troverete solo qui.

Ambiente e atmosfera de Il Ricettario: cordialità dello staff e informalità

A Il Ricettario ci si sente subito a casa. Questo perché l'ambiente è molto informale, caldo, ma ridotto all'essenziale, sia all'interno che all'esterno. Il disegno degli antichi ricettari campeggia già sull'insegna, all'entrata del locale, mentre all'interno le pareti sono quasi tutte coperte da raffigurazioni delle colline toscane, con i loro filari di vigne. Poltroncine scure e tavoli in legno con tovagliato bianco completano questa cornice, con una cucina parzialmente a vista. L'esterno invece è tutto improntato sul verde, dal colore del pavimento agli ornamenti di tipo botanico (piante ed alberelli), mentre la muratura in pietra rende tutto molto suggestivo. Un cenno particolare lo si deve allo staff, estremamente cordiale e competente, e ad Andrea che ha saputo consigliarci durante tutta la cena.

Storia de Il Ricettario: più che un ristorante un circolo filosofico

“…Li due poeti a l'alber s'appressaro; e una voce per entro le fronde gridò: «Di questo cibo avrete caro»…”: è questa la frase che si può leggere sul sito web del ristorante, come presentazione. Ed in effetti ciò riassume perfettamente quello che i proprietari hanno avuto intenzione di ricreare con questo locale. In pratica, una filosofia culinaria che vuole dare credito e rifarsi a tutte le massaie che da sempre cucinano basandosi sui ricettari antichi, magari tramandati di generazione in generazione. La ferma convinzione, qui, è che solo tornando alle origini, tra cacciatori, pescatori, vignaioli e contadini, ci si potrà riappropriare del giusto scorrere del tempo (alternanza delle stagioni, il gusto autentico e originario di quello che viene prodotto dalla terra e dal mare). In altre parole: la riscoperta della semplicità.

Il menu de Il Ricettario: pochi piatti ma curati nei dettagli

Una particolarità di questo ristorante è che le pietanze in menu non sono tante, ma variano secondo gli ingredienti in cucina e la stagionalità. Ecco perché il menu spesso viene rinnovato. Il cliente si trova quindi di fronte ad una carta di una quindicina di pietanze in totale, che si rifanno a tutte le zone della Toscana: dalla Maremma al Mugello, da Livorno fino alla Val di Chiana. Gli ingredienti con cui vengono preparate sono a km 0 (da coltivazioni dei dintorni) e viene eseguita una scelta consapevole delle pietanze. La carta dei piatti pertanto ripercorre, con tappe, tutte le città principali della regione, con tipi di cucina che possono risultare anche molto differenti. Ad ogni modo, viene assicurata una portata per ogni gusto: carne, pesce o vegetariano! Molti ingredienti sono poi di diretta produzione del ristorante (la pasta fresca, il pane, l'olio Evo, ad esempio). Nel periodo in cui scriviamo (gennaio-febbraio) al cliente vengono proposti antipasti di salumi e formaggi locali, accompagnati da torte salate fatte in casa e focaccine. I primi piatti prevedono invece i tortelli di patate con sugo di carne toscana (Il Mugello), le crete senesi (Pici con pesto all'etrusca), stracci al sugo toscano. In estate i piatti sono più a base di pesce. I secondi presentano una scelta tra cacciagione in salmì, stracotto toscano o il classico baccalà alla livornese. C'è poi anche la carne di cinghiale, che consigliamo. Tra i dolci, infine, la scelta verte tra i cantucci di Prato, la torta di mele del Chianti, e il corallo dell'Elba. Insomma: la qualità dei prodotti è ottima e viene accostata a dei prezzi alla portata di quasi tutte le tasche, che farà uscire dal ristorante pienamente soddisfatti.

Una carta dei vini accuratamente selezionata

Ottima la carta dei vini, che si concentra su pochi ma speciali varianti: i quattro territori di Toscana più rappresentativi. Come ci tengono a specificare a Il Ricettario: “Riteniamo che sia importante per il pubblico assaporare nel vino le caratteristiche peculiari del singolo ‘terroir’ e apprezzare le differenze tra un Chianti Classico e un Montepulciano, tra un Montalcino e un Bolgheri, piuttosto che stilare una lista di vini di infinite etichette”.

Altre informazioni utili relativa al ristorante Ricettario di Firenze

Il ristorante Il Ricettario si trova a Firenze, in Via Lambertesca, 22/R. Aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, a pranzo dalle 12.00 alle 15.00 e a cena dalle 19.00 alle 22.00. Accesso per persone disabili, seggiolone per bambini, cani di piccola taglia. WI-FI free. Il range di prezzo si aggira dai 15 ai 70 euro a persona, vini esclusi.