Recensione Ristorante Sambuga di Fano a cura del nostro giornalista
Sul Lungomare Simonetti di Fano c’è Sambuga: varcate la porta d’ingresso e ne uscirete con il sorriso. Le buone abitudini della tradizione come la pasta fresca fatta in casa, il pescato del giorno, la materia prima scelta con cura e le nuove abitudini della modernità: pasteggiare con i cocktails. Degustazione di crudi e Gin tonic, tataki di salmone selvaggio e note liquide affumicate: abbinamenti inediti e piacevoli da vivere con curiosità. Ospitalità cordiale e ambiente di carattere. Fermatevi, ordinate da bere, chiudete gli occhi e tirate un respiro, rilassatevi, mangiate.
Perché Sambuga di Fano merita una deviazione
Sambuga aggiunge una nota piacevole di originalità al mangiare e al bere bene di Fano. È un locale interessante, perfetto per chi vuole vivere un’esperienza gastronomica sempre più aperta e sensibile. La cucina è prevalentemente di pesce ma molto attenta al gusto e alle esigenze di stili alimentari diversi. Il locale ha un calendario fitto di eventi e serate piacevoli a cui partecipare.
Storia e curiosità del ristorante Sambuga di Fano
Tradizione e innovazione non sono due visioni del mondo diverse, piuttosto si può imparare dal passato, prendere ciò che di buono c’è, e innovarne l’uso. Gabriele e Moreno hanno fatto proprio questo con Sambuga, hanno riscoperto la tradizione di un locale nato come luogo di svago per i lavoratori del porto e lo hanno adattato al consumo e alle identità del contemporaneo. Sambuga è mangiare, bere, socializzare: tutto insieme, in continuità. La novità è che l’esperienza gastronomica si arricchisce e si può pasteggiare a cocktail. Moreno e Gabriele – per gli amici Lele - sono amici da sempre e come tutti gli amici che si perdono e si ritrovano negli anni, si sono ritrovati nel momento giusto: proprio quando tutti e due erano alla ricerca di un locale a Fano dove far nascere qualcosa di nuovo. Hanno messo insieme le loro esperienze e le loro competenze in ristorazione e mixology ed ecco Sambuga: una cucina solida e liquida dove i cocktail sono un’estensione vera e propria dei piatti proposti. Il pensiero guida è quello della qualità: tutti gli ingredienti, quelli che arrivano in cucina e quelli sugli scaffali del bar, vengono scelti con cura e attenzione per offrire agli ospiti la massima soddisfazione dall’esperienza. Paste fresche fatte in casa con farine di grani pregiati, pasta secca Mancini e riso Acquerello, pesce fresco dell’Adriatico e delizie da tutti i mari, verdure, ortaggi e frutta acquistate sul territorio. La materia prima deve sempre poter stimolare il gusto e la mente e allora anche il più familiare tra i piatti del territorio indossa un abito nuovo, fresco e invitante: nel menù di Sambuga non ci sono separazioni tra la tradizione e la modernità, tutto si incontra e anche negli accostamenti più inediti, l’ospite potrà ritrovare ciò che conosce da una vita. In cantina, i due amici hanno messo a dimora i vini del territorio, i classici nazionali, gli internazionali e alcune interessanti bollicine, ma mettete in conto di essere curiosi e di provare gli abbinamenti consigliati da Moreno. La lista dei cocktail, dai classici alle creazioni originali, copre tutta l’offerta del menù: lasciatevi andare a un nuovo modo di vivere la convivialità e chiudete in bellezza, la carta degli spirits è un piacere da bere.
Ambiente e atmosfera del Sambuga
Se Sambuga apre la vostra immaginazione alle atmosfere Speakeasy e allo scintillio dei party al modo de Il Grande Gatsby, dovrete ricredervi immediatamente perché qui l’atmosfera ha un respiro tutto suo, assolutamente caratterizzante. Un grande affaccio vetrato sul mare, apparecchiatura da osteria con tovaglietta in carta e bicchieri piacevoli al tatto: da Sambuga si beve per il piacere e anche il bicchiere partecipa all’esperienza dei sensi. Gli interni mescolano in modo disinvolto pareti urbane a grandi spennellate di colori e ricordi appesi in bianco e nero. Grezzo che non graffia, deciso, con carattere.
Cosa mangiare e cosa bere al Sambuga di Fano
Tutto comincia con la “Degustazione”: un piatto imperiale di carpacci, tartare, crudi e crostacei. Delizie dall’Adriatico e dal grande mare Magnum, ostriche e carabineros, accompagnati da un classico Gin Tonic che richiama la base iodata del piatto. Il primo di pasta che scegliamo dal menù è un tortello ripieno di nasello affumicato su crema di rapini, sfilacci di calamari e granella di guanciale croccante. Il cocktail con cui pasteggiamo è uno Smoked Negroni che conferma l’affumicatura morbida e avvolgente della pasta. Il secondo che segue è una tagliata di tonno con salmoriglio di erbe aromatiche e spinaci saltati alla soia. Pasteggiamo con un Tommy’s Margarita, un perfetto asciugante dalle note fresche. Per concludere, il dolce da cui ci facciamo tentare è uno strudel caldo con gelato alla vaniglia: le combinazioni proposte dal barman sono infinite e decidiamo di abbandonarci al gusto di un amaro del territorio.
Opinioni Ristorante Sambuga (2)
Scrivi la tua opinione per Ristorante Sambuga
Per poter lasciare una recensione è necessario eseguire l'accesso ad Oraviaggiando.
Vale una deviazione di percorso.
Una cucina basata su ingredienti ricercati e di alta qualità ed un servizio di sala curato da professionisti in grado di far star bene anche i più attenti gourmand. Vale una deviazione di percorso.
Una bella scoperta
Una bella scoperta, buoni cocktail e cibo sfizioso. Luci suffose, un locale trendy dove poter gustare degli ottimi piatti sopratutto a base di pesce... di recente fanno anche Sushi... consigliato!